I dipendenti hanno protestato davanti al cantiere per gli stipendi in arretrato. Sul posto il vicesindaco

La posizione dell’amministrazione La giunta Lungarotti pronta a tutelare le maestranze, gli alunni e le famiglie “Abbiamo fatto tutto il possibile”

di Flavia Pagliochini

BASTIA UMBRA Continua la tormentata storia della scuola XXV Aprile costata 5 milioni. Dopo l’allagamento di inizio ottobre (la scuola è stata inaugurata a settembre) ora arrivano le questioni legate al pagamento dei dipendenti della ditta esecutrice. Braccia incrociate e protesta pacifica ieri mattina alla scuola XXV Aprile, dove gli operai della ditta Rf Appalti srl, appaltatrice dei lavori nella scuola, che stanno terminando alcune opere esterne hanno manifestato in modo pacifico sul luogo del cantiere a causa delle inadempienze economiche nei loro confronti da parte dell’azienda. Sul posto si è recato in rappresentanza dell’amministrazione che esprime la sua vicinanza ai dimostranti, il vice sindaco, Francesco Fratellini. “Come sindaco e come amministrazione abbiamo sostenuto e sosteniamo la loro posizione – dichiara il sindaco Paola Lungarotti – per due volte ho parlato telefonicamente con il titolare che si era impegnato ad assolvere ogni pendenza. Sia il responsabile della sicurezza del cantiere che il responsabile del procedimento (Rup), dal 13 febbraio, giorno in cui gli operai della ditta hanno incontrato il sindaco  e  la  giunta,  hanno mantenuto uno stretto contatto con la Rf Appalti srl. E’ proprio la giunta a ricostruire la vicenda: “Il 17 febbraio il responsabile della sicurezza del cantiere diffida l’impresa perché il 14 febbraio aveva constatato l’assenza delle maestranze in cantiere evidenziando che mancava ogni tipo di sorveglianza. Sempre lunedì 17 febbraio il Rup del Comune ha accertato che nel cantiere non vi era alcuna maestranza e ha diffidato la ditta, comunicando di provvedere in danno, di doversi rivolgere ad altra ditta per il ripristino della recinzione di cantiere. Il giorno dopo sempre il Rup ha constatato che la ditta non aveva ripreso i lavori, diffidando ancora la ditta appaltatrice a concludere le opere con urgenza. A seguito è arrivata nota all’amministrazione che la ditta ha presentato istanza di concordato preventivo al tribunale di Latina. Il 27 febbraio, a seguito di un altro sopralluogo effettuato il 26, il direttore dei lavori e il responsabile della  sicurezza  del  cantiere hanno segnalato la grave inadempienza della ditta Rf Appalti srl. L’amministrazione ha agito su più fronti affinché la ditta appaltatrice concludesse i lavori, anche se con ritardo, pensando agli alunni, al personale scolastico e anche alle persone che si sono trasferite per lavorare. Il problema creato dalla Rf Appalti srl non regolarizzando la parte economica con i propri dipendenti ha causato non solo l’inattività del cantiere, ma anche un gravissimo problema a livello economico e umano agli stessi e alle loro famiglie”. Ora la giunta attiverà tutte le procedure di legge a tutela dei lavoratori e dei cittadini e non esclude di agire nelle sedi competenti.

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