Serie D Decisivo il 3-0 alla Nestor, mentre oggi il futuro si fa nebuloso  

di Leonello Carloni

BASTIA UMBRA Per tante persone, soprattutto quelle che hanno a cuore il Bastia Calcio, è stata una data da non dimenticare. Infatti, otto anni fa, il Bastia dopo sedici stagioni di assenza riconquistò sul campo il diritto di poter partecipare al campionato di serie D. Battendo,per (3-0) la Nestor in uno stadio pieno di entusiasmo la squadra raggiunse e tagliò un traguardo prefissato alla vigilia e in sede di programmazione dal presidente Paolo Bartolucci e dal suo direttore sportivo, Agostino Milioto. La quasi certezza di poter raggiungere quell’obbiettivo era arrivata pochi giorni prima (mercoledi 25) nel corso del derby con l’Angelana, quando sotto di due reti e grazie alle segnature di Oresti e del solito Pica, il Bastia, raggiunse un risultato(2-2) che confermò la qualità di un organico di assoluto
livello.Quel pomeriggio di domenica non fu altro che una apoteosi collettiva di un’intera città. Esplosa dopo il gol di apertura di Michele Battistelli e continuata dopo le marcature di Simone Tomassini e che ebbe il suo culmine con la rete realizzata dal cannoniere principe del campionato, Totò Pica. Adesso il futuro del calcio in tutta Bastia, è appeso ad un filo. La sua grande attività nel settore giovanile è a forte rischio. Come quelle della sua squadra di riferimento di serie D. In molti attendono risposte che dovranno venire dalla L.N.D. risposte volte ad aiutare la società a proseguire la sua attività per il rispetto a molti, tanti sportivi che si identificano giustamente con la propria squadra.

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