BASTIA UMBRA Il passaggio a livello ferroviario tra Bastiola e Ospedalicchio è un problema risolvibile, ma i tempi di realizzazione sono infiniti. Il denaro è disponibile da quasi 15 anni, ma nulla è stato fatto. La questione è tornata di interesse pubblico da quando, oltre un anno fa, la Rete Ferroviaria per motivi di sicurezza ha sostituito il sistema automatico del passaggio a livello con il comando a distanza. Conseguenza immediata di tutti i giorni è che i tempi di attesa sono molto lunghi, durano anche 15 minuti. Nei giorni scorsi Mirco Saracca (nella foto) , gestore di un bar in via del Popolo a Bastiola, ha inviato una mail a sindaco e assessori per ricordare che si tratta non solo di un disagio per gli automobilisti, ma anche di un notevole danno economico. Molti utenti del bar e di altri esercizi pubblici hanno rinunciato a utilizzare i servizi lungo l’asse Ospedalicchio-Assisi. La strada in questione è la vecchia Assisana, usata da auto e pullman turistici che escono ad Ospedalicchio per raggiungere direttamente la Città Serafica. In concomitanza con la decisione delle Ferrovie di sostituire il passaggio a livello, il dibattito politico si è riaperto e un anno fa le amministrazioni comunali di Bastia Umbra e Assisi hanno trovato una soluzione condivisa in un sovrappasso che colleghi l’Assisana anche con Petrignano di Assisi. Il progetto dovrebbe essere affidato alle Ferrovie dello Stato, che lo realizzerebbe in tempi rapidi, utilizzando i 4 milioni e 500mila euro a disposizione. L’accordo tra Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comuni di Bastia e Assisi avrebbe dovuto attivarsi lo scorso marzo, ma sinora nulla si è concretamente mosso.
m.s.

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