Salta la Sagra di San Lorenzo ma aprirà (con un mese di ritardo) la nuova chiesa di San Marco Evangelista

BASTIA UMBRA Nonostante la pratica religiosa dei cattolici sia in calo, tra i settori più colpiti dal coronavirus, insieme al turismo, ci sono le chiese. Un esempio eclatante è stata la celebrazione del Perdono nella Basilica della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli, con drastico contingentamento dei fedeli. Qui a Bastia il fenomeno, meno eclatante, è comunque evidente. La celebrazione del patrono San Lorenzo nell’omonima località cittadina ha escluso, per la prima volta da trent’anni, lo svolgimento della Sagra, prevista dal 7 al 16 agosto. Oggi nella chiesa del quartiere si celebra San Lorenzo. «Avrà la solennità di sempre – ha detto il parroco don Franco Santini – e inaugureremo le nuove vetrate, nel corso della Messa stamani
alle 10». E’ probabile che i fedeli non possano entrare tutti in chiesa per evitare assembramenti. Slitterà di un mese l’apertura della nuova chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista, che accoglierà i fedeli ad ottobre. In questo caso, al ritardo di oltre un anno ha influito il Coronavirus, che a febbraio ha costretto a sospendere i lavori per tre mesi. Anche
l’attivissimo parroco don Franco si è dovuto arrendere. «In questi giorni si sta completando la pavimentazione – dice – ed è iniziata la tinteggiatura. Presto saranno montate le campane sul campanile. Il nuovo traguardo da non fallire è il 4 ottobre, San Francesco, con le Prime Comunioni». m.s.

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