Oggi la festa in piazza. Arnaldo Lanari, 87enne, ricorda la storia: «Erano momenti difficili, ma riuscimmo a trovare il coraggio»
BASTIA UMBRA La Banda musicale di Costano compie 70 anni, un traguardo molto importante per la sua storia e i suo grandi successi. La Banda è una realtà artistica che caratterizza il paese di Costano insieme alla Sagra della Porchetta, entrambi protagonisti del periodo successivo alla seconda guerra mondiale. La Banda nasce il 19 marzo 1950 in occasione della Festa del Patrono S. Giuseppe e primo direttore è il Maestro Catalanotti.«Eravamo giovani, di grandi speranze e passione per la musica – ricorda Arnaldo Lanari,allora poco più che 15enne -. Erano anni difficili e grandi sacrifici, ma riuscimmo a trovare coraggio necessario e la giusta determinazione. Acquistare lo strumento musicale, era un’impresa, il mio Clarinetto mi fu regalato». Arnaldo oggi alla veneranda età di 87 anni partecipa alle attività della banda, ogni lunedì è presente alle prove. Dal 1950 la Banda di Costano ha sostituito quella di Bastia partecipando a tutte le manifestazioni istituzionali del Comune e alle rassegne bandistiche in Italia e all’estero. Tra i benemeriti fondatori occorre ricordare il Cavaliere Enrico Trovatelli, il parroco di allora don Giovanni Castellini, Leo Lunghi, Aleandro Lunghi, i fratelli Agostino e Rinaldo Polinori, il Cavaliere Fernando Giuliani. Come Direttori si sono succeduti i Maestri De Santis nel 1953, Renzo Gori di Lucca nel 1956, Marco Lunghi di Torgiano dal 1958 al 1986, anno in cui la direzione è stata affidata al Maestro Ferdinando Carbonari di Villa Pitignano. Nel periodo di Carbonari, la Banda ha avviato, grazie a diversi gemellaggi, trasferte in Spagna, Svezia, Svizzera, Belgio, Francia, Lussemburgo e Germania. Da febbraio 2001 la direzione artistica è affidata al Maestro Giuseppe Cecchetti di Perugia. Per il 70esimo anniversario sono avviati da tempo i preparativi. «Abbiamo avuto contatti anche all’estero – sottolinea il presidente Rodolfo Segatori – in particolare con i comuni gemellati con Bastia, a cominciare da Hoechberg con il quale intratteniamo scambi costanti. L’emergenza Coronavirus ha imposto radicali cambiamenti. Saremo comunque in piazza oggi al Cinelido nei pressi del Ponte di S.Lucia, dove alle ore 21 sarà proiettato un video che racconta la storia della nostra Banda. Un dovere alla memoria, ma anche verso ragazzi e ragazze che, nel solco della nostra tradizione, sono numerosi e attivi nella passione per la musica bandistica». m.s.

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