“Ha rinunciato a 2,5 milioni di diritti edificatori in cambio di opere da realizzare in 10 anni”

La replica “Le cifre messe in giro dai pentastellati sono false”

BASTIA UMBRA Botta e risposta sulla riqualificazione dell’area ex Pic, con il Movimento 5 Stelle all’attacco:”Il Comune rinuncia a 2.640.000 milioni di euro di diritti edificatori per la realizzazione di un supermercato, in cambio della nuova fonte di Moncioveta; la rotonda che deve sostituire i semafori all’incrocio tra via Silone e via Gramsci; una bretella nuova per sostituire quella oggi in servizio all’area semaforica attuale, completa di marciapiedi, fognature ed illuminazione pubblica. Peccato che la rinuncia sia immediata mentre la consegna del comparto sarà dieci anni dopo la sottoscrizione della convenzione,“a meno che non sopravvengano variazioni agli strumenti urbanistici” e l’inizio dei lavori “completate le procedure di esproprio”. Il tutto nella perdurante assenza di un nuovo piano regolatore, che secondo l’assessore Fratellini – attacca il M5S – arriverà tra un paio d’anni”. Ma per la giunta “le affermazioni del M5S sono false, perché le opere costeranno al soggetto attuatore circa 1.5 milioni come contributo di costruzione, invece di versarne la metà al Comune, mentre i diritti edificatori sono pari a 707.360 euro, mentre la realizzazione delle opere ne costa 1.071.085,39 euro”. Anche la Lega dice la sua: “Lo strumento di per sé non è sbagliato, ma il contesto di crisi economica che viviamo da anni lo rende inefficace. Se l’iter burocratico si è concluso con la firma della convenzione, da qui a dire che il soggetto privato realizzerà l’intervento ce ne corre, perché quest’ultimo partirà quando lo riterrà opportuno”.
F.L.

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