Prova al centro Umbriafiere. Martedì tocca alle materie sanitarie, il 22 alle specializzazioni

di Patrizia Antolini
BASTIA UMBRA Un esercito di 1.041 aspiranti medici per 320 posti disponibili. Cinquanta in più rispetto allo scorso anno. Si sono presentati tutti i ragazzi che avevano fatto domanda per il test d’accesso alla facolta di medicina e chirurgia dell’università di Perugia.Rigorosamente con mascherina al volto e pazienti alla misurazione delle febbre hanno atteso con molta disciplina il proprio turno e il posto assegnato:l’emergenza Covid non ha fatto altro che confermare la loro scelta professionale e di vita. Solo al centro fiere di Bastia Umbra ieri erano in 985 gli umbri aspiranti medici ai quali vanno aggiunti gli studenti che hanno chiesto di iscriversi all’ateneo perugino ma che quest’anno, causa Covid, hanno potuto effettuare il test nella propria regione di appartenenza. Oltre 100 le persone prevalentemente universitarie con l’ausilio di esterni e volontari che hanno partecipato all’espletamento del test. Dopo le prove di veterinaria (mercoledì con 549 candidati per 89 posti disponibili) e quella di ieri di medicina i corsi a numero programmato nazionali prevedono martedì prossimo il test di accesso per le professioni sanitarie (1.120 candidati ammessi su 545 posti) e quella del 22 settembre con la prova relativa all’accesso alle scuole di specializzazione mediche con 431 candidati ammessi. Accesso libero per tutte le altre facoltà.

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