BASTIA UMBRA – Lo stato della pandemia sta tornando alla situazione di marzo quando con la chiusura totale furono attivati servizi straordinari. In questi giorni, pur chiudendo solo alcuni servizi ad esclusione della gran parte delle scuole e del lavoro in fabbrica, l’amministrazione comunale riattiva servizi particolari. Sono mobilitati gruppi volontari della Protezione civile e della Croce rossa per la consegna a domicilio di farmaci, generi alimentari e beni di prima necessità per cittadini in difficoltà. Attivati servizi di psicologia delle emergenze a cura della Usl, mentre altri psicologi ed educatori sono di supporto alle famiglie mediante colloqui telefonici. Mobilitate le associazioni come il Punto d’ascolto antiviolenza e Il Giunco: la prima per situazioni di violenza, la seconda per problematiche connesse alla disabilità. A disposizione anche le suore del Monastero benedettino per ascolto e supporto con colloqui telefonici. Dal Monastero di S. Anna in determinati orari lunedì una monaca fa ascolto in inglese e filippino.

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