Calci, sassate e bastonate alla porta di un edificio. I responsabili riconosciuti grazie alla videosorveglianza

Indagini svolte da polizia di Stato e municipale dopo una segnalazione

Aree verdi Ora chiuse per ordinanza del sindaco Lungarotti tra le 18 e le 7 del mattino

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Vandali ragazzini a Bastia Umbra, incastrati da una segnalazione dei cittadini e dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, con i filmati visionati dagli agenti della polizia di Stato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca e dalla polizia municipale agli ordini del maggiore Carla Menghella. Gli otto giovanissimi, tutti minorenni, sono stati deferiti alla locale Procura dei minorenni per il reato di danneggiamento aggravato. Secondo la ricostruzione, un gruppo di giovanissimi ha preso a calci, sassate e bastonate la porta di uno stabile di proprietà privata, ma non abitato, sito nel cuore dei giardini pubblici al centro della città bastiola, nello specifico quelli dietro la scuola in via Roma. La denuncia del grave episodio di vandalismo è partita da una segnalazione da parte della cittadinanza al comando della polizia municipale di Bastia Umbra che immediatamente si è attivata per ricostruire la dinamica dell’evento e risalire ai responsabili del grave danneggiamento. Grazie anche alla collaborazione con gli agenti del commissariato di Assisi, sono state acquisite e analizzate le immagini del sistema di videosorveglianza urbana attraverso le quali è stato possibile cristallizzare il momento in cui è stato compiuto il danneggiamento e individuare i giovanissimi coinvolti. Grazie all’attività informativa degli agenti sono stati identificati i possibili soggetti coinvolti, “incastrati” definitivamente grazie ad un successivo controllo che è stato effettuato l’indomani dai vigili urbani di Bastia Umbra e dai poliziotti di Assisi: nei giardini pubblici erano infatti presenti gli stessi giovanissimi ripresi dalle telecamere, otto ragazzi, tutti minorenni, che sono stati deferiti alla locale Procura dei Minorenni per danneggiamento aggravato. E forse anche per questo motivo, due giorni fa, la prima cittadina Paola Lungarotti ha decretato la chiusura delle aree verdi pubbliche dalle 18 alle 7 di mattina, percorso verde incluso. “A seguito di molteplici segnalazioni –ha fatto sapere Lungarotti – abbiamo constatato che sono luoghi di assembramenti da parte di giovani specialmente dopo il tramonto. Al fine di non procedere alla totale chiusura, confidiamo che questa disposizione possa bastare a far riflettere su quanto sia indispensabile l’utilizzo sensato e rispettoso di tali aree verdi comunali e pertanto usufruirne rispettando le disposizioni vigenti previste per le zone arancioni a forte rischio contagiosità: nessun
assembramento, utilizzo costante e continuo della mascherina, distanziamento fisico”.

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