«Intendiamo incrementare le iniziative destinate ad ogni fascia di età Attività uguale benessere»
BASTIA UMBRA Il 2020 è stato l’anno più nero per l’ASPA, l’associazione podistica amatoriale, che nel suo 43esima anno di attività è stata bloccata dal Coronavirus. L’unica grande manifestazione che si è svolta regolarmente è stata la 38esima edizione della Gennaiola, gara di atletica di 13 km, il 26 gennaio a Santa Maria degli Angeli. Poi una lunga serie di cancellazioni e per citarne alcune ricordiamo: campionato sociale destinato ai Master, escursioni Nature Walking Trail (NWT), fino all’Invernalissima. La mezza maratona di dicembre è stata la prima corsa podistica dell’Aspa nel 1978, voluta dai fondatori avvocato Giuseppe Conforto, Ezio Degli Esposti, Antonio De Martiis e Giuliano Mazzoli. Oggi, l’associazione è guidata dal prof. Giovanni Zanino, esperto del settore sportivo, il quale più
che rimpiangere il passato lavora per costruire il futuro, ponendosi alcuni obiettivi. «Innanzitutto intendiamo incrementare le iniziative destinate ad ogni fascia di età, promuovendo il messaggio ‘attività motoria uguale benessere’. E’ nostra intenzione – sottolinea Zanino – intraprendere una campagna d’informazione sulle iniziative dell’Aspa destinate a tutti, a cominciare dagli iscritti, organizzando riunioni periodiche. Inoltre far crescere la partecipazione alle nostre «gare», con iniziative promozionali e inserire nel calendario nazionale Fidal una 10 km su strada. Infine, ultimo non per importanza – conclude il presidente – dovremo aumentare il «peso politico» dell’Aspa all’interno della Federazione come società che promuove l’atletica leggera».

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