Ha tentato di scappare ma è stato individuato dai carabinieri e arrestato. Recuperata la refurtiva
L’uomo è stato sorpreso a rubare attrezzi da un’auto e ha aggredito il proprietario

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Dopo i furti, sei tra Assisi e Bastia nel giro di pochi giorni, le rapine improprie. Fortunatamente, in questo caso, arriva anche un arresto, quello di un cittadino extracomunitario di 33 anni, di origini magrebine,
clandestino e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo avrebbe non solo rubato oggetti da alcune auto in sosta, ma picchiato un imprenditore del bastiolo che lo ha scoperto ad asportare attrezzi dal suo furgone. L’accusa è di rapina impropria e lesioni aggravate. I fatti sono accaduti giovedì sera poco prima delle 20 a Bastia Umbra, dove i carabinieri dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Assisi al comando del tenente colonnello Marco Vetrulli hanno arrestato il 33enne, irregolare in Italia e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti e immigrazione, per rapina impropria e lesioni aggravate. Fondamentale nella cattura l’aiuto dei cittadini, grazie alla chiamata di una donna che segnalava a la presenza di un uomo intento ad osservare, in atteggiamento sospetto, l’interno delle autovetture in sosta, e appunto quella di un imprenditore del luogo, che aveva sorpreso un uomo mentre stava rubando nella sua autovettura e che lo stava picchiando violentemente. La centrale operativa dei carabinieri ha immediatamente fatto confluire sul posto tutte le pattuglie presenti: l’imprenditore, terrorizzato e con vistose ferite ancora sanguinanti, è comunque riuscito ad indicare ai militari la via di fuga del malvivente e a dare una sommaria descrizione di quanto accaduto. Secondo la sua testimonianza il ladro, dopo aver aperto il portellone
dell’autovettura, ha rubato un trapano e altri attrezzi e, vistosi scoperto dal proprietario, lo ha colpito con calci al costato e pugni al viso, spingendolo anche a terra. Per l’imprenditore, che ha riportato escoriazioni a braccia e
gambe e contusioni multiple, la prognosi è di 30 giorni. I militari assisani hanno rintracciato il 33enne in una zona limitrofa e a nulla è valsa la fuga, anche gettando a terra la refurtiva. Non senza difficoltà l’uomo è stato bloccato e perquisito. In tasca il 33enne aveva due taglierini di grosse dimensioni, a dimostrazione che egli era anche armato; la refurtiva è stata recuperata e restituita all’imprenditore Sono in corso ulteriori indagini per risalire ai legittimi proprietari di altri oggetti di dubbia provenienza trovati in possesso del maghrebino che in attesa dell’udienza di convalida, è stato arrestato e condotto a Capanne.

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