Il vicesindaco: «Cresciute le richieste di accesso agli atti e le consultazioni a distanza tra cittadini e funzionari»
BASTIA UMBRA L’Ecobonus 110%100 un’occasione ideata dal governo Conte che potrebbe ridare fiato all’edilizia che è in affanno da anni e ora anche per la pandemia. La realtà locale di Bastia fino all’inizio del terzo millennio ha registrato ritmi di crescita notevoli che, nell’arco di 40 anni, hanno quasi triplicato la popolazione residente. L’Ecobonus è ancora una possibilità solo virtuale? Quale situazione si registra a Bastia? «Nell’ultimo anno sono
costantemente cresciute le richieste di accesso agli atti per la verifica di conformità edilizia dell’immobile – sottolinea il vicesindaco Francesco Fratellini (foto) –, ma non si può dire ancora arrivato il momento dei permessi a costruire». Che cosa fa l’amministrazione comunale per aiutare i cittadini intenzionati a ristrutturare la propria abitazione o l’imprenditore per la sede aziendale? «Facciamo il possibile per velocizzare l’iter, tanto è vero che la Giunta ha incaricato il settore Edilizia di individuare un soggetto per rendere accessibile e ricercabile online tutte le pratiche edilizie. Dal 2002 le pratiche non sono più solo cartacee e sono consultabili nel computer del Comune. Le pratiche andrebbero inserite appena possibile in un registro consultabile da tutti online». Queste innovazioni potrebbero avere effetti positivi sull’innovazione burocratica degli uffici comunali. La pandemia e il lavoro da casa, oltre ai disagi, ha dato qualche beneficio? «Sono cresciute notevolmente le consultazioni a distanza cittadino-funzionario pubblico con l’uso per i tecnici anche delle videoconferenze». m.s.

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