Il Comitato Ambiente ha inviato una diffida al sindaco Lungarotti «Salvaguardare i luoghi»
BASTIA UMBRA Chi si scotta una volta fa di tutto per evitare il rischio di potersi di nuovo scottare. E’ il caso del Comitato per la difesa dell’ambiente e del territorio di Costano che lancia l’allarme sull’intenzione dell’amministrazione comunale di Bastia di modificare il Regolamento di igiene, in particolare l’articolo 115 che prevede lo smaltimento dei liquami zootecnici sul suolo. Il comitato ha preso posizione con un comunicato stampa del suo presidente, ingegnere Antonio Cavarai, di «netta e decisa contrarietà a quanto si sta profilando e alla bozza già visionata». Il Comitato ha inviato una diffida al sindaco Paola Lungarotti. Da non dimenticare che la comunità di Costano per decenni ha sopportato i disagi di allevamenti di suini fino a 10 anni fa, quando l’inchiesta giudiziaria sugli smaltimenti di liquami ha comportato la chiusura delle stalle. Il Comitato è contrario a cancellare la procedura che prevede la somministrazione su terreni ad uso agricolo solo di reflui trattati presso l’impianto di digestione anaerobica CO.DE.P. di Bettona o in altro analogo impianto. L’ipotesi che avanza è quella delle norme quadro nazionali e regionali, che non salvaguardano la specificità del territorio di Costano ed eliminano il divieto di smaltire sul suolo liquami grezzi non più sottoposti a trattamento di depurazione. Il Comitato invita i cittadini alla massima attenzione e annuncia che seguirà l’evoluzione degli atti non escludendo azioni giuridiche contro il Comune.

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