COMUNICATO STAMPA

BASTIA UMBRA – Approvata all’unanimità dal consiglio comunale la mozione dei consiglieri del Gruppo Lega Catia degli Esposti e Gessica Migliorati relativa alla richiesta di digitalizzazione delle pratiche del settore edilizia e la conseguente disponibilità dei dati in rete sul portale istituzionale del Comune. “Questo – spiegano i consiglieri – per dare risposta ai tanti tecnici impegnati nei lavori del cosiddetto Superbonus che rappresenta una grande opportunità di lavoro per i professionisti, un incentivo importante per i cittadini oltre che una reale possibilità di riqualificare il tessuto urbano esistente rilanciando il comparto dell’edilizia. La Giunta ci ha assicurato che entro pochi giorni sarà conferito l’incarico per realizzare la digitalizzazione”.

Il Gruppo Lega si è invece astenuta al voto sulla questione relativa al regolamento di igiene che attraverso la nuova scrittura dell’art. 115 consente lo svolgimento di attività di utilizzazione agronomica dei reflui da allevamento nel territorio. “La variazione dell’articolo che faceva ancora riferimento al Codep – spiegano i consiglieri – ormai non funzionante da anni per lo smaltimento dei liquami, scaturisce dalla richiesta di una azienda che ha il proprio allevamento in altro comune.
Il diritto è legittimo, la materia è di competenza regionale nei suoi aspetti tecnici mentre al Comune è riservato un ruolo di controllo e di tutela del suo territorio ed a protezione della salute delle persone. Il territorio di Bastia Umbra è stato dichiarato vulnerabile ai nitrati nella interezza. Questo, probabilmente, è il risultato di una intensa attività suinicola che lo ha caratterizzato per decenni oltre alla questione di cattivo odore che ha interessato la frazione di Costano.
Di fronte ad un primo atteggiamento dove l’assessore Fratellini voleva far intendere che l’amministrazione poteva solo subire un iter autorizzativo gestito dalla Regione, anche grazie agli approfondimenti ricevuti dal Dipartimento Ambiente della Lega, abbiamo contribuito alla discussione facendo emergere l’aspetto del controllo che si è tradotto nel chiarire e precisare all’interno del regolamento, oltre che di indicazioni di natura tecnica, del potere di ordinanza del Comune nel prescrivere particolari regole o comportamenti che la situazione generale potrà determinare. Ci siamo trovati in perfetto accordo con il sindaco che ha subito attivato una richiesta di protocollo per i controlli con l’Arpa”.

In consiglio è stata discussa anche l’interrogazione del Gruppo Lega sul Parco Acquatico dove avevamo fatto presente che di fronte ai pagamenti del canone di disponibilità pari a circa 40mila euro, nel 2020 l’iter del progetto era stato molto rallentato anche dalla limitatezza delle misure messe in campo per l’inquinamento acustico.
“Presentazione in grande spolvero del progetto da parte dell’amministrazione – spiegano i consiglieri Lega – rivisto principalmente, come già detto, per l’aspetto acustico. Sul tema è intervenuto l’assessore Franchi argomentando con imprecisioni nell’elaborato dell’interpellanza, codici e commi della convenzione, affermazioni di controlli per l’attribuzione del contributo fatti prendendo visione (con nessuna determina scritta ) di un elaborato prodotto dalla società Azzurra come da convenzione e non ha avuto il coraggio di parlare della sostanza, della revisione del piano economico finanziario con richiesta di proroga di tre anni”.

Bastia Umbra, 12 aprile 2021

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