La prima dopo più di un anno e mezzo nel quale l’impegno è stato tutto per la pandemia
BASTIA UMBRA Ritorna ad una certa normalità, nonostante l’emergenza pandemica non sia stata ancora terminata, l’attività del gruppo comunale di Protezione civile. Da febbraio 2020 l’impegno dei volontari è stato completamente assorbito dagli interventi per supportare l’amministrazione comunale nei servizi essenziali ai cittadini connessi al Coronavirus. Domenica però nella Base Scout Santa Chiara a XXV Aprile si è tenuta un’esercitazione, la prima dopo oltre un anno e mezzo, con una quarantina di volontari. La precedente risale al 2019 quando l’attività di addestramento era considerata un impegno ordinario. Oggi, consente al gruppo di riprendere un ritmo di normalità e programmare pensando alle emergenze territoriali. «L’addestramento era e resta di routine – sottolinea l’ingegner Roberto Raspa, responsabile del gruppo di Protezione civile –, ma il lavoro degli ultimi 18 mesi ci ha impedito di svolgere attività di promozione». Che cosa si è fatto in questi mesi? «Abbiamo operato in stretta collaborazione con i volontari della Croce Rossa, Croce Bianca e Scout per assicurare a singoli e famiglie servizi essenziali come alimenti e farmaci. In queste settimane l’attività principale è nei centri vaccinali, che nel nostro comune impegna 2-4 volontari al giorno». Quali i programmi per il prossimo futuro? «Organizziamo gli incontri nelle scuole che riprenderanno con l’apertura del nuovo anno scolastico, tra settembre e ottobre». m.s.

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