L’episodio in centro a Bastia Umbra, la donna si era recata dal medico quando è stata strattonata e fatta cadere

BASTIA UMBRA Ha scippato un’anziana di 81 anni facendola cadere a terra e portandole via la borsa con all’interno sessanta euro in contanti, per poi scappare dileguandosi a piedi. Un’azione violenta, tanto che la vittima ha riportato varie lesioni ed è stata costretta a ricorrere alle cure urgenti del pronto soccorso del ‘Santa Maria della Misericordia’. È quanto accaduto in pieno giorno a Bastia Umbra durante il tragitto che la stava riportando a casa dopo aver fatto una visita dal proprio medico curante in centro storico. Le indagini affidate agli agenti del Commissariato di Assisi, in sinergia con le squadre volanti e i poliziotti dell’anticrimine, sono riusciti a dare un volto e un nome al presunto autore dello scippo. Si tratta di un ragazzino con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona e collocato in comunità su disposizione del tribunale per i Minorenni di Perugia. L’anziana è stata subito soccorsa da alcuni passanti dopo averla notata riversa a terra, allertando l’ambulanza del 118 e la polizia. Il personale sanitario, valutate le sue condizioni l’ha quindi trasportata al pronto soccorso del nosocomio perugino dove i medici le hanno diagnosticato e certificato ferite al corpo, al volto e alla testa, causate dalla rovinosa caduta provocata dallo scippo. Intanto sono scattati tutti gli accertamenti del caso per risalire al giovane, rintracciato poco dopo alla stazione ferroviaria. Gli agenti hanno setacciato le zone della città, raccolto testimonianze e passato alla disanima – con la collaborazione della polizia locale – le immagini di videosorveglianza delle vie e delle attività commerciali della zona per ricostruire i suoi spostamenti nel corso del pomeriggio e subito dopo la fuga. Durante i controlli in stazione, le volanti hanno identificato un ragazzo i cui tratti fisici e gli indumenti corrispondevano al giovane immortalato dall’occhio elettronico delle telecamere e grazie all’analisi di altre immagini e delle prove raccolte, il gip del tribunale per i Minorenni ha firmato la misura cautelare del collocamento in comunità a carico del ragazzo. Stesse misure sono state adottate nel corso degli ultimi giorni anche per un altro minore rintracciato a Padova dalla squadra mobile e ritenuto responsabile di due rapine a Perugia e Foligno e di un furto con destrezza a Todi ai danni di anziani, e per altri due 17enni che l’8 maggio hanno preso parte – insieme a un coetaneo indagato a piede libero e a tre 18enni finiti agli arresti domiciliari – di una violenta rapina a Ponte San Giovanni. La vittima, una donna di 43 anni, era stata immobilizzata dietro la minaccia di un coltello e rapinata di 10 paia di occhiali e 400 euro in contanti. VS

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