BASTIA UMBRA – «Gli ultimi che aiutano gli ultimi» è il progetto voluto e realizzato dalla coop La Semente per dare un aiuto concreto alle famiglie in povertà, in particolare quelle diventate indigenti a causa della pandemia. La Semente è la cooperativa agricola sociale che opera a Limiti di Spello, nell’ambito di Angsa Umbria, l’associazione che ha lo scopo di difendere i diritti dei soggetti autistici e delle loro famiglie. In questi anni sono stati tanti i progetti che danno autonomia alle persone autistiche grazie alle attività della Semente. Questo progetto finanziato da Eni, è un altro passo concreto per sperimentare l’aiuto solidale che le persone con disabilità hanno l’occasione di dare un aiuto concreto e quotidiano a persone in difficoltà. Così è nato il servizio mensa all’interno della cucina professionale della cooperativa con il duplice obiettivo: dare maggior integrazione sociale e lavorativa ai disabili e offrire un aiuto a coloro che stanno affrontando una momentanea difficoltà economica. L’associazione Angsa Umbria ha sede nel centro storico di Bastia Umbra e questa nuova iniziativa offrirà il suo servizio a persone in difficoltà di Bastia Umbra e di Assisi. «Un aiuto gradito ed insperato» rileva l’assessore alle politiche sociale e scolastiche di Bastia Daniela Brunelli. Sono i giovani autistici, soci lavoratori de La Semente, dove lavorano quotidianamente, ad essere impiegati nella distribuzione dei pasti. La cooperativa con la «Mensa San Francesco» è in grado di offrire 40 pasti al giorno per tutta la durata del progetto, garantendo in 6 mesi 7.200 pasti.

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