La comunità ha voluto omaggiare la memoria del parroco arrivato a Costano negli anni 80 e il suo fidato sacrestano

BASTIA UMBRA Costano non dimentica coloro che hanno onorato il paese. Questo il senso della cerimonia nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe per collocare la targa in memoria di padre Gualtiero Bellucci, dell’Ordine dei Frati Minori, parroco di Costano, e Francesco Sabatini, detto “Sabatino“, sacrestano per vari decenni. L’iniziativa della targa ricordo è del Comitato San Rufino, costituito nel 2016 dal presidente Carlo Lunghi per ricordare il primo Vescovo e Patrono di Assisi il cui corpo fu ritrovato nel 238 d.C. nelle acque del Chiascio a Costano. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Paola Lungarotti, suor Rosaria Loreti che ha ricordato la figura di Sabatino, mentre il professor Angelo Valentini ha parlato di Padre Gualtiero al quale ha dedicato un volume. Il parroco padre Rosario Gugliotta ha benedetto il pannello commemorativo, che è stato realizzato dal grafico e designer Eraldo Marini, ora è collocato nella sacrestia. I vari interventi sono stati coordinati da Paolo Ceccarelli a nome del Comitato. Padre Gualtiero arrivò a Costano negli anni 80, succedendo al parroco don Giovanni Castellini. I costanesi gli sono grati per il grande lavoro svolto per la parrocchia e per il paese favorendo la nascita del gruppo Giovanile e il rilancio della Sagra della Porchetta, evento di fine agosto che richiama tanta gente a Costano. Francesco Sabatini, pur nato Perugia, è vissuto a Costano sin da ragazzo, svolgendo il ruolo di sacrestano e campanaro con impegno, dedizione e generosità. Nel corso degli anni non solo ha affiancato il parroco, ma lo ha anche sostituito ogni volta che è stato necessario e possibile. M.S.

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