Riparte la protesta ambientalista a Costano «Il sindaco non ha rispettato gli accordi sul monitoraggio

BASTIA UMBRA Torna la tensione con la Giunta del sindaco Paola Lungarotti da parte del Comitato di Costano per la difesa dell’ambiente presieduto dall’ingegner Antonio Cavarai. Ad aprile il Comitato, contestando la modifica del regolamento comunale di igiene, aprì la battaglia contro la fertirrigazione sui campi del territorio comunale (ovvero spargimento di liquami di allevamenti di suini). Riuscì ad ottenere dal sindaco l’impegno a condividere il monitoraggio dei terreni eseguiti dall’Arpa, Agenzia regionale per l’ambiente. Si contestano infatti effetti nocivi della fertirrigazione sulla salute. Cavarai con un comunicato ironico parla di un sogno iniziato ad aprile e rimasto tale per i mesi trascorsi in cui i dati promessi non sarebbero stati forniti e il Comitato non è stato coinvolto nelle consultazioni tra Comune ed Arpa. Addirittura si è arrivati al ridicolo giovedì 26 ottobre, quando la Giunta ha convocato una riunione con l’Arpa inviando al Comitato una Pec alle 16, meno di due ore prima della riunione fissata alle 18. Il Comitato ha di conseguenza disertato l’appuntamento e adesso torna alla carica, accusando la Giunta di aver disatteso gli accordi. Il Comitato non ha partecipato ad una dimostrazione di fertirrigazione dell’impresa che ha ottenuto il permesso. Il confronto diventa però anche scontro politico con l’intervento del Pd che fa proprie le dichiarazioni del Comitato sul basso livello dell’amministrazione comunale, alla quale chiede che agli incontri con l’Arpa siano invitate le forze politiche rappresentate in consiglio comunale. M.S.

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