BASTIA UMBRA Far passare l’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Santoni  e il Sindaco  Paola Lungarotti superficiali su un tema quale la pista ciclabile di XXV Aprile è inaccettabile e del tutto scorretto. 

Nell’ultimo Consiglio Comunale il PD, insieme ai gruppi consiliari M5S e Gruppo misto, hanno portato all’attenzione dell’assise la pista ciclabile di XXV Aprile ritenendola necessaria di interventi di messa in sicurezza per ragioni  determinate dall’ uso scorretto da parte di alcuni automobilisti che di fronte al Centro sociale ci parcheggiano sopra,  incuranti del rischio che potrebbero produrre a coloro che la usano, pedoni o ciclisti. Da questo l’intervento dell’Amministrazione richiedendo alla Polizia Locale di intervenire per reprimere i suddetti comportamenti anche con l’irrogazione di multe. “Staccate le multe”, tirato fuori il problema. Ma qual è il problema? A questo hanno risposto il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici: la pista ciclabile di 25 Aprile è a norma realizzata secondo le disposizioni del codice della strada, se fosse utilizzata  solo dai suoi legittimi fruitori le problematiche non sussisterebbero. Altre piste ciclabili nel nostro territorio hanno le stesse caratteristiche;  milioni sono i   km di piste ciclabili così realizzate in tutto il mondo. 

Il problema non è la pista ciclabile di XXVAprile, il problema sono coloro che non la considerano tale. L’Amministrazione è tenuta a valutare ben altre argomentazioni e su tutto il suo territorio. In questo caso l’intervento dell’Amministrazione è invitare, anche patentemente, al rispetto del codice della strada e ad una coscienza civica che è la differenza tra coloro che concepiscono il proprio io in maniera esclusiva e coloro che lo considerano un noi. E’ l’assunzione di una condotta responsabile la problematica della pista ciclabile di XXV Aprile. 

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