L’EVENTO
BASTIA UMBRA Il mondo agricolo si ritrova all’UmbriaFiere di Bastia Umbra dove, dal 1 al 3 aprile gli scenari globali impatteranno quelli nazionali e dove si apriranno momenti di analisi sul presente e di programmi sul suo futuro. Per Agriumbria, quindi, è il momento di dare i numeri di quella che sarà la sua 53a edizione. 430 gli stand, 600 i bovini, una mostra mercato degli animali da cortile e selvaggina, 4 saloni specializzati, 2.400 marchi rappresentati, meccanizzazione, agricoltura di precisione, e mezzi a biometano. A sentire gli attenti esperti il livello degli espositori sta crescendo anche con la partecipazione di nuovi produttori di macchine e attrezzature agricole. «Agriumbria con questa edizione, quella del ritorno al periodo tradizionale di fiera – spiega Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa – vuole ancora una volta essere un punto di riferimento delle mostre agricole nazionali». Poi Bogliari commenta: «Un’occasione importante per parlare di cultura dell’alimentazione, di sostenibilità dei processi, di riduzione degli impatti ambientali delle aziende e di innovazione». Conclude auspicando: «Dobbiamo continuare a ragionare e a programmare futuro nonostante il periodo incerto, con scenari globali e difficoltà fino a ieri l’altro impensabili. La forza, la caparbietà, la qualità del settore agricolo e agro-alimentare italiano e le sinergie che si sviluppano in fiera saranno ancora una volta le carte vincenti per affrontare presente e futuro».
Per l’edizione 2022, oltre alla parte espositiva, torneranno i saloni nel salone: Milktec, spazio dedicato alla tecnologia per la filiera lattiero-casearia, ma anche Bancotec, Enotec, Oleatec. Molte le aree espositive nelle quali verranno proposte soluzioni di innovazione dei mezzi tecnici, come la trattrice New Holland alimentata a biometano, che sarà oggetto di una presentazione /convegno nella mattina di domenica. Tra i temi al centro dei numerosi convegni infatti ci saranno la multifunzionalità delle aziende agricole, la produzione di energia, il biometano. Molti anche i meeting e master di approfondimento pensati per mettere aziende, associazioni di categoria e mondo scientifico in connessione. Importante la presenza al padiglione 7, della Regione dell’Umbria, del Dipartimento di Agraria dell’Unipg e dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli che, nello stand 40, consentirà conoscenza e approfondimento sulla sicurezza dei prodotti e sulla tutela del Made in Italy. Mentre attraverso il circuito Anabic sarà sempre attivo l’osservatorio sul consumo nazionale di carne di qualità, ormai punto di riferimento per tutto il comparto. Non mancheranno gli stand e gli spazi dedicati alla vita all’aria aperta, agli hobby e alle passioni legate al mondo della terra.
Luigi Foglietti

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