Eccellenza La finale play out sorride ai giallorossi. Decisiva la doppietta di Ravanelli nel finale

Bastia condannato alla retrocessione in Promozione. Riberti: “Vittoria meritata”
Stagione comunque positiva Santarelli: “Finiamo in festa e con una coppa in bacheca”

BASTIA 2 ANGELANA 4

BASTIA (4-4-2): Alunni 6; Nardi 5.5, Rea 5.5, Belloni 5.5, Omohonria 4.5; Corriale 5, Raccichini 5.5, Mennini 6 (22′ st Marchetti 5.5), Santucci 5 (5’st Rosignoli 5.5) (44′ st Buratti sv); Stirati 5.5, Castelletti 5.5 (44′ st Adreani sv). (A disp.: Bazzucchi, Pagliarini, Vetturini, Mencarelli, Antonini). All. Silveri 5.5

ANGELANA (4-2-3-1): Buini 5.5; Pauselli 6, Subbicini 6, Melillo 6. Bolletta 7; Bengala 7, Bartolini 6.5; Acatullo 7 (48′ st De Santis sv), Ventanni 7.5, Confessore 7 (22′ st Ravanelli 8); Cascianelli 5.5 (14′ st Lucaroni 6). (A disp. Cucchiararo, Cirilli, Lorenzini, Fuso, Konan, Jessiman). All. Checcarelli 7.
Arbitro: Lupinski di Albano Laziale 6 (Vagnetti, Fiorucci)

Reti: 32′ pt Bengala (A), 43′ pt Confessore (A), 48′ pt Mennini (B), 33′ st autogol Buini (A), 43′ st e 48′ st Ravanelli (A).

Note: Espulso al 12’st Omohonria (B) per comportamento irriguardoso. Ammonti Nardi, Stirati, Castelletti, Raccichini, Marchetti (B); Subbicini, Acatullo, Cascianelli (A). Angoli: 3-7. Recupero 3’pt, 6’st.

di Daniele Milletti

BASTIA UMBRA Si salva l’Angelana, retrocede invece in Promozione il Bastia. Questo è il verdetto della crudele finale play out giocata ieri al Comunale Degli Esposti di Bastia Umbra. Un verdetto che rispecchia quel che si è visto nei 90 minuti di gioco. Più in palla l’Angelana per tutto la partita, con un Bastia spento ed, in dieci dal 57′ per l’espulsione di Omohonria, tenuto in vita da una prodezza balistica di Mennini ed un errore marchiano del portiere giallorosso Buini. Ma alla fine non è bastato. La prima mezz’ora di gara è stata una danza di avvicinamento alla rete dell’Angelana, che fin da subito prende in mano le redini della manovra, costringendo il Bastia a difendersi. Il bolide terra aria di Bengala al 31′ che porta i giallorossi in vantaggio non sorprende nessuno quindi, e nemmeno il raddoppio di testa in tuffo di Confessore al 43′. Nel recupero del primo tempo, Alunni nega il 3-0 agli ospiti, un minuto prima che Mennini, con un fendente d’alta scuola da fuori, dia prezioso ossigeno alle speranze locali.

SECONDO TEMPO Si attenua il disequilibrio nella ripresa, anche se, sul taccuino delle occasioni, è sempre giallorosso il colore predominante. Sia prima che dopo l’espulsione di Ohomonria, l’Angelana spaventa Alunni graziato da Confessore al 53′ e bravo su Ventanni al 73′. Sull’altro fronte, solo Raccichini impe­gna Buini su punizione al 69′, ma al 78′ è lo stesso portiere ospite a regalare un insperato pari al Bastia, mettendo in rete un innocuo corner. Colpo psicologicamente devastante, non per l’Angelana di ieri: Ventanni e Bolletta ricamano l’azione che il neoentrato Ravanelli tramuta nel 3-2 da pochi passi all’88’. Lo stesso Ravanelli nel recupero in contropiede deposita in rete il quarto gol, a porta completamente sguarnita.

SPOGLIATOI Silenzio stampa tra le file bastiole. “Vittoria meritata: – dichiarano all’unisono il tecnico Michele Riberti ed il presidente giallorosso Leonardo Santarelli -, annata difficile ma che si conclude con la vittoria della Coppa Italia ed una grande salvezza. Ragazzi eccezionali durante tutta la stagione”.

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