Chiuso per tre mesi il ’circolo dello spaccio’ Bastia Umbra, il Prefetto inasprisce le misure per un locale già interdetto dal Questore. Consumo e smercio di droga anche in cucina

Il Prefetto ha disposto la chiusura per un ulteriore periodo di tre mesi del circolo di Bastia Umbra dove venivano spacciati e consumati stupefacenti nei bagni e nella cucina del locale. Il provvedimento segue quello del Questore che, in via d’urgenza, lo scorso aprile, aveva disposto la chiusura del locale per 30 giorni, a conferma dell’elevata attenzione da parte delle forze dell’ordine nei confronti di un circolo che è da tempo tenuto sotto stretta osservazione. La droga, secondo gli investigatori, circolava ovunque all’interno dei locali del circolo: non solo nei bagni ma anche in cucina, persino sul tavolino destinato alla preparazione delle ordinazioni. E’ quanto emerso dalle indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Assisi che, con attività di osservazione ed approfondimenti accurati, hanno documentato il via vai costante di avventori, spesso unicamente finalizzato all’acquisto dello stupefacente. Dalle attività investigative, inoltre, è emerso che in più occasioni gli avventori si intrattenevano a consumare in loco: a riprova di ciò, gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione e «strumenti» utili all’assunzione. Il tutto avveniva con la tolleranza della responsabile della struttura, un’italiana di 41 anni, e del coniuge, sempre italiano, di 49 anni; entrambi, per giunta, in alcune occasioni, consumavano le sostanze psicoattive unitamente alle altre persone presenti. Non solo dunque luogo di ritrovo – questo è emerso dagli accertamenti -, quindi, ma vera e propria base logistica per la consumazione e lo spaccio. In prima battuta le risultanze delle attività dei poliziotti del Commissariato di Assisi hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria dei due gestori e in parallelo hanno posto le basi per un provvedimento del Questore che, in via d’urgenza, lo scorso aprile aveva già disposto la chiusura del locale per 30 giorni. Alla luce della gravità della situazione emersa dopo le ultime indagini, tuttavia, è stato deciso di ritenere ancora attuali le esigenze cautelari portandole a tre mesi di chiusura forzata: così c’è stata l’emissione del provvedimento prefettizio del 27 maggio scorso, con il quale il Prefetto ha disposto la chiusura del circolo per ulteriori novanta giorni, ai sensi della normativa in materia di stupefacenti. Ieri mattina, i poliziotti del Commissariato di Assisi unitamente alla Polizia Locale, hanno notificato il provvedimento all’interessata ed hanno apposto i sigilli.

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