La spia, le urina sull’uscio e le blocca l’ingresso con la terra: ora non si può avvicinare
Vicino “da incubo“ per una donna di Bastia Umbra: nove mesi di inferno


BASTIA UMBRAUn vicino da incubo. Che è arrivato a bloccare con la terra il portone di casa della sua vittima. Che l’ha spiata 24 ore su 24 con una telecamera. E ancora, che le ha distrutto le fioriere, e tanto che c’era, ha fatto pipì sull’uscio della sua abitazione. Un vicino di quelli che è meglio tenere a distanza, come ha ritenuto fosse necessario il procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, che sulla base delle indagini condotte da commissariato di Assisi e carabinieri di Bastia Umbra, ha chiesto e ottenuto la misura di divieto di avvicinamento per l’uomo. Che non potrà incontrare né contattare in alcun modo la vicina di casa. Nove mesi di inferno, hanno ricostruito le indagini, iniziate a ottobre quando, dopo un diverbio, il 52enne ha cercato a tutti costi di confrontarsi con la donna, arrivando a inseguirla fino all’auto e tirare con forza la portiera della macchina che lei cercava di chiudere, finendo per lesionarle un polso e arrivando a minacciarla di morte. Poi gli episodi reiterati, le minacce, gi insulti a ogni occasione. Fino ad arrivare al danneggiamento delle fioriere, alla terra davanti alla porta a impedirle di uscire di casa. E quindi l’installazione della telecamera rivolta verso casa sua. Uno stalking ripetuto, dal vivo e in video, per il quale la vittima, 54 anni, ha deciso di fare denuncia dopo aver a lungo sopportato le angherie compiute dal vicino di casa. Ma nove mesi sono lunghi da sopportare, l’escalation ha allarmato la donna che ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Dalla denuncia, le indagini fino ad arrivare al provvedimento eseguito nelle ultime ore. Al 52enne vengono contestati i reati di stalking e lesioni personali.

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