COSTANO – «Eravamo tutti titubanti, ma siamo riusciti a creare un ottimo clima di ripartenza. Nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto, legate al covid, siamo ripartiti bene con lo spirito giusto. A Costano si è respirata l’unità del paese». Così Simone Bordichini, presidente del Gruppo Giovanile di Costano, che organizza la sagra della Porchetta di Costano, giunta all’edizione numero 47, tornata, con un grande successo, dopo tre anni di fermo. Successo anche a livello di social. Bordichini, nel corso della ‘benfinita’, la classica cena finale, nel ringraziare quanti hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione – i duecento volontari, amministrazione comunale, la parrocchia (la sagra si svolge nell’area della chiesa, la Croce Rossa presente in pianta stabile -, si è detto soddisfatto anche perché ha visto la partecipazione di tanti giovani: un bel segno visto che, nei prossimi anni, saranno loro a portarla avanti». Il parroco, padre Stefano Albanesi, ha voluto ricordato «l’amico Augusto Lunghi, morto in un incidente diversi anni fa, Carlo Orologio scomparso di recente, padre Gualtiero e tutti quelli che hanno dato un grande contributo». L’interesse alla Sagra della Porchetta di Costano si è visto anche sui social (Facebook, Instagram), con migliaia di visualizzazioni, condivisioni, interazioni.

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