IL CASO

BASTIA UMBRA Sono finiti agli arresti domiciliari due dei quattro ragazzi denunciati a seguito della violenta scoppiata durante i festeggiamenti per il Palio di San Michele. Lo ha disposto il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Perugia che ha emesso un’ordinanza nei confronti di un 25enne e un 19enne già denunciati per il reato di rissa aggravata.

A settembre gli agenti della squadra volante del commissariato di Assisi sono intervenuti presso il rione San Rocco apprendendo dai presenti che alcuni ragazzi di origini albanesi avevano aggredito due persone. Uno di loro era stato da una violenta testata mentre l’altro, raggiunto da pugno, era caduto a terra perdendo i sensi. Gli aggressori erano poi fuggiti a bordo di un’auto di grossa cilindrata, facendo perdere le loro tracce.

I poliziotti hanno immediatamente allertato i sanitari del 118 per le cure del caso. Successivamente, le due vittime dell’aggressione – entrambe trentenni – hanno sporto querela. Gli investigatori del commissariato di Assisi, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e agli elementi raccolti nell’ambito di alcune perquisizioni domiciliari, sono riusciti a risalire all’identità di tre dei partecipanti alla rissa, tutti di origine albanese, con precedenti di polizia. Ld indagini hanno poi permesso di appurare la partecipazione di una delle vittime alla colluttazione. Per questi motivi, al termine delle attività di rito, le quattro persone identificate sono state denunciate per il reato di rissa aggravata.

A seguito degli ulteriori accertamenti svolti dalla polizia sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico di due indagati per i quali è stata chiesta l’applicazione di una misura cautelare. Il giudice l’ha concessa dopo aver valutato gli elementi raccolti, la gravità dell’episodio e il pericolo di reiterazione.

Massimiliano Camilletti

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