L’EVENTO
BASTIA UMBRA «Voglio annunciare che siamo alla fase di valutazione dei progetti di fattibilità per rifunzionalizzare e ammodernare l’area di Umbria fiere, che consideriamo una infrastruttura fondamentale per l’Umbria e per il centro Italia, e mi impegno a comunicare a breve le azioni e i tempi necessari». Queste le parole della presidente Donatella Tesei che hanno suonato come dolce musica per il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti e per il presidente di Umbriafiere Stefano Ansideri che attendevano da anni questo annuncio. Il tutto ieri mattina nell’elegante Auditorium Sant’Angelo di Bastia dove è stato annunciato che venerdì aprirà all’Umbriafiere, la 54a edizione di Agriumbria la Mostra nazionale dell’agricoltura, dell’alimentazione e della zootecnia tra le più importanti d’Italia, considerata centro del mercato dei bovini da carne del Paese. Fari puntati fino al 2 aprile sugli oltre 420 stand aperti in rappresentanza di 2mila aziende che mettono in mostra tutta la filiera. Non è un caso infatti che lo slogan di questa edizione è: “La Fi(li)era è servita”. Più di 120 le richieste di partecipazione di imprese ed espositori che purtroppo non è stato possibile accogliere. La riconosciuta validità, il valore e l’importanza dell’evento le confermano la presenza al taglio del nastro venerdì alle 11, dei due Ministri Marina Elvira Calderone, del Lavoro e delle Politiche Sociali e Francesco Lollobrigida, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. «L’edizione 2023 la prima a pieno regime dopo la pandemia sarà anche quella dei grandi numeri» ha detto Stefano Ansideri presidente di Umbriafiere l’ente che organizza da oltre mezzo secolo Agriumbria, ormai considerata la più importante fiera zootecnica nazionale e la seconda fiera di riferimento per l’agricoltura in Italia. Poi ha spiegato: «Avremo presenze di imprese e delegazioni che arrivano da Balcani e Germania, di oltre 60 giornalisti accreditati da tutta Europa, con 1500 studenti di 60 Istituti agrari provenienti da tutta Italia, e con 3mila animali in mostra. Ma non è tutto perché abbiamo in programma tante novità e tanti seminari tecnici». A presentare ieri mattina temi e protagonisti insieme al presidente Ansideri, sono intervenuti Donatella Tesei, presidente Regione Umbria; Roberto Morroni, assessore alle Politiche agricole della Regione Umbria; Paola Lungarotti, sindaco di Bastia Umbra,. «Agriumbria è una manifestazione-evento ha detto la presidente Tesei – un momento strategico per le imprese agricole della nostra regione e noi come Istituzione saremo presenti in maniera operativa per fornire risposte e illustrare progetti specifici sui temi della diversificazione, delle filiere, dell’export e della sostenibilità ambientale ed economica delle imprese agricole». L’assessore Roberto Morroni a sua volta: «Si preannuncia un’edizione in grande stile con il Governo presente e vicino in ottica di cooperazione e attenzione ai tavoli regionali e con un alto livello espositivo. Come assessorato saremo presenti per supportare le imprese del settore primario con focus specifici su crescita, finanziamenti e multifunzione in agricoltura. Inoltre, come Regione stiamo lavorando su due temi strategici, quali tutela e sviluppo delle filiere e gestione intelligente della risorsa idrica sul medio e lungo periodo». «Siamo attenti e collaborativi sui progetti di ammodernamento di Umbriafiere ha detto un soddisfatto sindaco Lungarotti – e ringrazio la presidente per l’attenzione che pone a questa infrastruttura». E ha aggiunto: «Come Comune siamo qui per annunciare “Di fiera in fiera” (il 1 e 2 aprile), una sorta di fuori salone di Agriumbria. Una vera e propria festa nel centro di Bastia Umbra con artigianato, cibo, eventi, musica e laboratori per i bambini». Luigi Foglietti

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