La 45esima edizione si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile a Umbriafiere Tesei: «Una delle manifestazioni più importanti del panorama nazionale»

BASTIA UMBRA Conto alla rovescia per Agriumbria, la cinquantaquattresima edizione della mostra nazionale dell’agricoltura, dell’alimentazione e della zootecnia Umbriafiere: si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile a Umbriafiere che si conferma il centro del mercato dei bovini da carne in Italia. Al taglio del nastro di venerdì 31 marzo parteciperanno i Ministri, Marina Elvira Calderone (Lavoro e delle Politiche Sociali) e Francesco Lollobrigida (Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste). Presenza annunciata da Donatella Tesei, presidente Regione Umbria: «Un segnale di attenzione e di collaborazione istituzionale ai più alti livelli per una delle fiere più importanti del panorama nazionale», ha detto la presidente Tesei. «Come assessorato saremo presenti per supportare le imprese del settore primario con focus specifici su crescita, finanziamenti e multifunzione in agricoltura – ha aggiunto Roberto Morroni, assessore alle Politiche agricole della Regione Umbria -. Inoltre, come Regione stiamo lavorando su due temi strategici: la tutela e lo sviluppo delle filiere e la gestione intelligente della risorsa idrica sul medio e lungo periodo». Il sindaco Paola Lungarotti ha evidenziato l’attenzione dell’amministrazione municipale ai progetti di ammodernamento di Umbriafiere e ha ringrazio la presidente per l’attenzione che pone a questa infrastruttura sottolineando come durante i due giorni sono previste navette gratuite dal centro di Bastia Umbra per Umbriafiere. Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere, ha fornito i ‘numeri’ della fiera. «L’ edizione 2023 si preannuncia molto ricca, con oltre 420 espositori in rappresentanza di oltre 2.000 aziende e industrie presenti o rappresentate dalla rete commerciale, offrirà una panoramica generale e organica dell’innovazione tecnologica raggiunta nei differenti settori merceologici – ha detto Ansideri -. La manifestazione si conferma come uno dei momenti centrali per l’imprenditoria e l’industria agricola e agrozootecnica nazionale, un evento capace di attirare addetti ai lavori e pubblico davvero da tutta Italia. Saranno oltre 3000 gli animali in mostra, più di 120 le richieste di partecipazione di imprese ed espositori che purtroppo non siamo riusciti ad accogliere. Ben 60 gli Istituti agrari provenienti da tutto il Paese, oltre 20 i pullman già accreditati da ogni parte di Italia, più quelli che arriveranno senza accredito».

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