È in giro a Umbria Fiere, c’è un evento ed è la sua giornata libera. Ma mentre gironzola per gli stand è attirato dalle richieste di aiuto: c’èun uomo che sta male. Gli è subito chiaro sia un infarto e anche se fuori dal servizio certe divise uno ce l’ha sempre tatuate addosso. Si fa largo tra la folla impaurita e assicura: «Sono un infermiere». È così che Marco Giulietti, infermiere della Centrale operativa unica del 118, nei giorni scorsi ha salvato un uomo di 70 anni colpito da infarto mentre si trovava a unevento fieristico a Bastia. Motivo per cui ieri è stato ricevuto dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia Giuseppe De Filippis,che ha voluto «esprimere apprezzamento e riconoscenza per la tempestività e l’efficacia del salvataggio messo in atto dall’infermiere in quel momento fuori servizio, che non ha esitato un attimo ad intervenire quando ha visto l’uomo a terra privo di sensi e ad attivare immediatamente i soccorritori presenti in loco per l’evento». Infatti, dopo essere stato defibrillato, massaggiato e stabilizzato grazie all’aiuto di Giulietti, l’anziano è stato portato da un’ambulanza al Santa Maria della Misericordia per essere curato. Il coordinatore infermieristico del 118,Giampaolo Doricchi,ha poi voluto sottolineare il grande lavoro quotidianamente svolto da tutti i colleghi che lavorano nell’emergenza e il gesto di salvataggio compiuto da Giulietti.
E.Prio.

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