Buonasera ai cittadini e alle cittadine presenti, alle autorità civili, militari e religiose. Agli assessori e ai consiglieri presenti. Alla Banda musicale di Costano, al presidente Rodolfo Segatori, al M° Stefano Zavattoni, agli studenti e alle studentesse, ai loro docenti.

Questa sera 2 Giugno, insieme, festeggiamo il 77° anniversario della fondazione della Repubblica italiana. Rendiamo omaggio alla Costituzione e alla Repubblica, a tutte quelle persone, donne e uomini che il 2 giugno 1946 esercitarono per la prima volta la loro sovranità, votando al referendum la Repubblica, eleggendo l’Assemblea Costituente.  A loro ogni anno va il nostro pensiero per la forza della loro azione, per aver creduto nel sogno di trasformare un Paese.  E allora alla parola Costituzione che entra in vigore il 1° gennaio del 1948, abbiniamo la parola Ricostruzione, di un paese distrutto, di un popolo che nel riconoscersi tale doveva rinascere.

Dare valore alle persone, a quelle persone significa trasformare i valori della nostra Democrazia in realtà, trasformare le pagine della Costituzione in azioni, il compito che spetta a tutti noi. E allora la Democrazia diventa Democrazia di tutti i giorni, diventa crescita insieme.

Oggi alla parola Costituzione abbiniamo la parola Impegno.

Mi rivolgo ai giovani, non abbiate mai paura di guardare lontano, non rinunciate mai ai vostri sogni, vivete la vostra vita non sentendovi mai soli, la nostra Carta Costituzionale è la concretezza dei principi del nostro Paese e della nostra comunità, della vita che ogni giorno viviamo come cittadini e cittadine nella nostra città, nel nostro Stato. 

Così si cresce, si alimentano progetti, si costruiscono relazioni in un tessuto sociale che rende la nostra Costituzione sempre più solida, una democrazia che resiste alle intemperie che hanno segnato e segnano il cammino del nostro Paese.

Dalla nostra Democrazia vissuta nel fare rete, nell’unirsi, crescono quelle Associazioni che a Bastia alimentano e arricchiscono il tessuto sociale, dal quale sono nati anche i patti educativi di Comunità per valorizzare le dinamiche educative e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i diritti di tutti i bambini e le bambine, degli adolescenti, nessuno escluso.  Correre insieme vuol dire fare insieme azioni verso l’uguaglianza. Significa promuovere e rafforzare l’alleanza educativa, sociale, civile tra i diversi attori sociali, essere com’è la nostra città, Amica dei bambini e degli adolescenti con il progetto promosso da Unicef. Esempi di condivisione che la passione rende tangibili con relazioni sociali che danno anche forma ad una progettazione di rigenerazione urbana, partecipata e sostenibile come il progetto “Tessere)di( Comunità” promosso e ideato dall’Oratorio Centro San Michele ANSPI, dalla Cooperativa Sociale FARE e dal Comune di Bastia Umbra. Proprio questa sera sarà presentato il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, a cura dell’Assessore alle Politiche Scolastiche e Sociali, Pari Opportunità, Daniela Brunelli, l’organo con cui potranno esprimere le loro opinioni, le loro idee, per migliorare la città e la scuola in cui vivono. Un altro obiettivo che accresce negli alunni e nelle alunne responsabilità, democrazia favorendo la partecipazione attiva.

Azioni che ci ricordano in questo viaggio di oggi e di ieri le responsabilità verso la nostra Bandiera che porta i colori della nostra Democrazia, verso le nuove generazioni, verso quel futuro che sarà sempre influenzato dalle nostre azioni di oggi. Azioni che hanno un valore per la comunità, oggi, presso la Prefettura di Perugia  la nostra concittadina Paola Carnevali Valentini Presidente Angsa Umbria Onlus è stata insignita  dell’onorificenza di Cavaliere dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana  dal Prefetto di Perugia dr. Armando Gradone. Tutte le nostre congratulazione a Paola, un grande onore per la città di Bastia, esempio di servizio e dedizione fornito per il bene della collettività.

Ringrazio i ragazzi e le ragazze qui presenti che anche quest’anno partecipano alla celebrazione del 2 Giugno, precisamente la Classe 3^ D della Scuola Secondaria di 1° Grado “Colomba Antonietti” per presentare “Giugno 1946, Nero su Bianco un’alba speciale”, un testo scritto insieme della prof.ssa Maria Elisabetta Monacchia sull’importanza del voto alle donne in occasione del Referendum del 1946 seguito da un video. Un ringraziamento alle autorità civili, militari e religiose, ai cittadini e alle cittadine presenti, alla Dirigente Stefania Finauro, all’Ufficio Cultura, alla Polizia Locale, alla squadra tecnica comunale dei Lavori Pubblici, a tutti coloro che hanno contribuito a ricordare anche questa volta il 2 giugno come una festa di comunità.

La Storia, cari ragazzi e care ragazze, non è solo la narrazione di fatti, esperienze, azioni di altri, ognuno di noi aggiunge qualcosa alla Storia con il potere di renderla migliore, se lo vuole.  La Storia la costruiamo tutti noi

Chiudo con le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “La centralità della persona, il riconoscimento della sua integrità e inviolabilità, il primato dell’uguaglianza tra gli esseri umani, la dignità, la libertà, la solidarietà, i diritti e i doveri caratterizzano la struttura democratica del nuovo Stato nato dalla Liberazione. Sono valori che appartengono a tutti i cittadini. Sono nostri, e vivono nella società nel passaggio tra generazioni nella partecipazione attiva alla vita civile.… Il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani”.

Buona Festa della Repubblica

Bastia Umbra 2 Giugno 2023

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