«Tavolone», senza Margherita recita a soggetto

Tutto più complicato nel centro-sinistra. La Margherita, giovedì sera non in-vitata, è rimasta fuori del «tavolone» che si è diviso ancora una volta: Rifondazione, Comunisti italiani e Sdi decisi ad andare avanti e Ds che tirano il freno per tentare di riannodare i fili con la Margherita. Si sta per concludere una settimana di fuoco con segnali perentori che vengono dal tavolo regionale: il sindaco può andare alla Margherita fa sapere la segreteria regionale Ds. I vertici locali della Quercia varano un documento di fuoco con gli altri alleati contro la Margherita che viene sconfessato dalla direzione Ds umbra,
che arriva a minacciare il commissariamento dell’unione comunale. A questo punto, mentre i Ds chiedono tempo per trattare, gli altri partiti vanno avanti e mettono sul piatto i loro candidati sindaci: lo Sdi propone l’ex sindaco Alberto La Volpe, Rifondazione il leader locale Luigino Ciotti e il PdCi l’attuale assessore Boccali. Tutto rimandato.
m.s