Guerra politica in nome dei piccioni

Francesco Fratellini (Fi) attacca il sindaco di Bastia Lazzaro Bogliari

BASTIA UMBRA – La guerra ai piccioni arma i politici di Bastia. Ad attaccare questa volta è II responsabile informazione di Forza Italia Francesco Fratellini.
Il sindaco Lazzaro Bogliari ha recentemente emesso un’ordinanza con cui dichiara guerra ai piccioni che infestano, con i loro escrementi, i vicoli del centro storico e l’area Petrini.
Sono previste sanzioni amministrative comprese tra i 25 e i 180 euro per chi continuerà a somministrare cibo ai colombi o favorirà in altro modo la loro nutrizione.
L’ordinanza intima inoltre ai titolari di immobili in stato di abbandono di provvedere entro 90 giorni dalla data dell’ordinanza, alla bonifica dei davanzali, delle stanze, delle soffitte, degli abbaini, utilizzati dai piccioni come dormitori o aree di nidificazione.
Francesco Fratellini liquida il provvedimento come “aria fritta”. “Non sto qui a elencare – dichiara – quante volte negli ultimi dieci anni l’amministrazione si è dimostrata attenta (a parole) alla soluzione del problema: dissuasori, anticoncezionali, pifferai magici, incontri, censimenti…
Ma i piccioni sono ancora al loro posto.
E cosa fa il sindaco allora? Prima, nel maggio del 2000 rimprovera i consiglieri di Forza Italia Susta e Monacchia, che avevano presentato una mozione sul tema, di voler perdere tempo portando in Consiglio questo problema, ed ora scarica con un’ordinanza le proprie responsabilità sui proprietari di immobili.
Attenzione bastioli – mette in guardia Fratellini – un piccione che si posa sul vostro davanzale, vi fa rischiare una multa !.
Non c’è da meravigliarsi. Si tratta – conclude – del solito provvedimento raffazzonato con cui l’amministrazione cerca di nascondere tutto ciò che non ha fatto ma che ha promesso nel programma elettorale del 1999.
La lista è lunga: telecamere, parcheggi, sicurezza, traffico …”.