La segreteria regionale al lavoro per quadrare il cerchio


Candidato, trattative per una soluzione


BASTIA UMBRA – Una partita complessa. Che non passa soltanto per l’individuazione del candidato a sindaco che dovrà ricompattare il partito. Ma che servirà anche per rimettere insieme i cocci di un centrosinistra che da dicembre va in ordine sparso. Il giro d’orizzonte delle segreteria regionale dei Democratici di sinistra, non ha soltanto una chiave di lettura diessina. Ma apre scenari da cui scaturirà l’assetto elettorale in vista della competizione di giugno. Insomma Bracco e i suoi uomini, nel tentativo di disinnescare il pericolo del muro contro muro acceso dalla sfida tra Rosella Aristei e Francesco Lombardi, cercano un mastice potente. La segreteria regionale rilancia un terzo nome in grado di trovare la convergenza. E quello, che nelle ultime ore ha scalato la classifica e che potrebbe fae quadrare il cerchio, è Fausto Castellani, fino a settembre assessore al Commercio. Uno sprint che avrebbe portato Castellani a bruciare, per esempio, la concorrenza di Silvia Marini, ben vista dai giovani del partito. Certo, l’ultima parola spetta all’Unione comunale. Che verrà riconvocata nei prossimi giorni. Quando, forse, potrebbero anche fare un passo indietro gli altri due contendenti.
A quel punto bisognerà vedere anche con quale forza i Ds andranno al tavolo del centrosinistra. Un tavolo a cui al momento, manca la gamba della Margherita, anche se il segnale arrivato nei giorni scorsi va nella direzione di una disponibilità riprendere il dialogo. Ma su quali basi? Non è un mistero che la Margherita ha sempre rivendicato la possibilità di guidare la coalizione. Un discorso più volte, in queste settimane di bagarre sotto la Quercia, che è stato rilanciato. E poi ci sarà da vedere come reagiranno al nome che metteranno sul tavolo i Democratici di sinistra, gli altri partiti che hanno firmato l’accordo dei quattro: Sdi, Comunisti italiani e Rifondazione Comunista. Rifondazione, per esempio, ha già fatto il nome di Luigino Ciotti come papabile da proporre al tavolo. E ha disegnato un identikit chiaro del sindaco ché intende appoggiare in caso di corsa comune. Castellani (o comunque l’eventuale terzo incomodo) avrà i requisiti giusti?


L.Ben.

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