Pro Loco: un futuro fondato sulla sinergia

A colloquio con Raniero Stangoni, presidente dell’ente di Bastia Umbra

Un’associazione libera e volontaria aperta a tutti i cittadini
Tra i suoi compiti riavvicinare la gente alle proprie tradizioni

Giovanni Zavarella 

BASTIA UMBRA – La Pro Loco di Bastia Umbra è nel territorio comprensoriale la più grande. E’ diretta da alcuni anni da Raniero Stangoni. Svolge un’intensa attività che va dal folklorico alle tradizioni, dal letterario al sociale. Edita un periodico per informare gli associati e la gente di Bastia Umbra.
Per saperne di più abbiamo rivolto al Presidente Stangoni alcune domande.
Presidente da quando tempo dirige la Pro Loco?
Con la fine del 2004 si conclude il mio 3° mandato biennale, periodo questo ricco di iniziative nuove e di conferme per quelle tradizionali, anche grazie a dei valenti collaboratori.
Su quale versante opera la sua Associazione?
La Pro Loco di Bastia è un’associazione libera e volontaria aperta a tutti i cittadini per assolvere l’importante compito di riavvicinare la gente alle proprie trazioni, al proprio territorio, alla propria cultura e alla propria storia. Sostenere il nostro impegno significa vivere nella realtà che ci circonda, valorizzando ciò che è stato e che continuamente si rinnova, affinché si crei quella sinergia per accrescere e custodire la memoria del nostro territorio capace di unire uomini e culture diverse.
Come sono i rapporti con l’Ente Palio?
Ricordando che la nostra Associazione ha gestito la Festa di San Michele dal 1970, superando in questi 24 anni anche momenti di grande difficoltà, i rapporti tra la Pro Loco e l’Ente Palio sono ormai giunti ad un tale consolidamento che mi riesce difficile pensare che l’una possa fare a meno dell’altra. Tuttavia sono convinto che tali legami potrebbero ulteriormente migliorare, magari prestando maggiore attenzione al nostro lavoro rivolto alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico e delle tradizioni del territorio, che potrebbe essere inserito ancora di
più nei programmi di Settembre. E’ soddisfatto dei vari Premi letterari?
Innanzi tutto sono molto soddisfatto del nostro premio Insula Romana, che ha compiuto ben 26 anni e che ha dimostrato di essere un momento di vera promozione culturale che coinvolge centinaia di persone, come partecipanti e come attento pubblico. A tale proposito l’edizione 2003 è stata, forse, una delle migliori, confermato anche dai numerosi attestati che abbiamo ricevuto. Gli altri premi presenti a Bastia operano in campi diversi dal nostro e pertanto contribuiscono a completare l’offerta di cultura letteraria.
Come sono le relazioni con il Comune, la Provincia e la Regione?
Ormai i rapporti con il nostro Comune, la Provincia e la Regione hanno raggiunto un ottimo livello di collaborazione e tale situazione ci incoraggia a proseguire nei nostri programmi, sempre ben accetti dalle Istituzioni.
Ci sono rapporti con le Pro Loco del Comprensorio e l’Associazione delle Pro Loco dell’Umbria?
Il Comprensorio delle Pro Loco di Assisi, Bastia, Bettona e Cannara è ormai una realtà alla quale partecipiamo con interesse per le sue capacità di unire sinergie per poter affrontare insieme problematiche comuni. Il 19 dicembre c’è stato un incontro tra le 16 Pro Loco nel quale si è stabilito di iniziare, con proposte reali, un’attività comune al nostro territorio avvalendosi di una sede posta al centro di Assisi, di proprietà del Comune.