Ds, minoranza all’attacco

Aristei: “A sinistra elettorato spaesato”

BASTIA UMBRA – Un lungo surplace in attesa di un faccia a faccia decisivo. Ieri sera era in programma un incontro del tavolo del centrosinistra. Sul piatto soprattutto i nomi dei candidati a sindaco. Resta, almeno in fase di partenza, il braccio di ferro tra Ds e Margherita. E resta la posizione di Rifondazione pronta defilarsi e correre da sola. Resta anche l’uscita di Sdi e Comunisti Italiani dall’ultimo faccia a faccia. Intanto dentro i Ds si agita la minoranza che manda a dire di voler contare per quel che è emerso dal congresso di Pesaro e critica le scelte che la Quercia starebbe facendo sul fronte della formazione delle liste: “C’è poco spazio per le donne”. Stasera Forza Italia e Fabrizio Masci, candidato a sindaco della Cdl, presenteranno (ore 21,30) il programma a Borgo Primo Maggio.
Rosella Aristei, intanto, non perde l’occasione per affondare il colpo. “C’erano -dice- seri motivi di inopportunità politica ed elettorale che mi spinsero, da segretario, ad esternare le mie forti perplessità sulla candidatura Lombardi, perplessità comunicate a tutti i livelli, dal locale al regionale. Considerazioni che non coinvolgevano, come sarebbe sempre auspicabile in politica, questioni personali, tanto più che, a differenza di altri, con Francesco Lombardi non ho avuto mai nessun tipo di disaccordo. Mi si accusò invece di personalismo e arrivismo. Quindi, per motivi già comunicati in Unione Comunale. Risultato: da un documento unitario firmato dalla coalizione a quattro (Prc, Sdi, Pdci, Ds) e una ufficiosa ma sensibile convergenza sul mio nome, a una ufficiale, stando ai giornali, disgregazione della coalizione. Dalla unitaria accettazione del centrosinistra di un candidato sindaco Ds, alla sempre più probabile proliferazione di liste a sinistra. Da una città che, dicevano, non mi voleva ed avrebbe fatto muro intorno a Lombardi, ad un serpeggiante e diffuso spaesamento dell’elettorato di sinistra e segnali di consensi nei miei confronti”.
L.Ben.