Bastia Umbra Il candidato resta Lombardi dei Ds
BASTIA UMBRA – Dopo mesi di distanza, la Margherita rientra nella coalizione del centrosinistra, allargata ad altre due liste, l’Udeur e l’Italia dei Valori. Il candidato, come era prevedibile e fuori da ogni dubbio rimane Francesco Lombardi dei Democratici di sinistra. Ore di confronto nello Sdi, dove si è riunito il direttivo per prendere le ultime decisioni in merito alla volontà o meno, di rimanere a far parte del tavolo del centrosinistra. Alla fine, dopo tanti incontri e confronti, ha prevalso la logica della coalizione (formata a oggi da Ds, Sdi, Pdci, Margherita, Italia dei Valori e Udeur) con la consapevolezza che la frammentazione è un rischio troppo alto che può portare a scenari imprevedibili, come anche il più estremo quanto scongiurato, quello della sconfitta a vantaggio di altri schieramenti. Intanto, anche per il centrosinistra bastiolo si preannunciano ore febbrili, alle prese con la formazione delle liste e la redazione del programma, il tutto entro e non oltre la giornata di domani.
“Lo sviluppo? In politica si usa questa parola ogni volta che si vogliono affermare le proprie buone intenzioni. Questo – spiega in una nota Rosella Aristei, candidato a sindaco della sua lista civica che di fatto replica, al candidato Ds, Francesco Lombardi – ha due gravi conseguenze: nessuno sa che cosa si intenda per sviluppo, se demografico, economico, sociale, culturale, industriale o altro ancora; secondo che questo fantomatico sviluppo sembra sempre di più il fine ultimo e unico della politica”. Aristei ricorda che, come assessore alla cultura e poi all’urbanistica ha sempre cercato di coniugare le risposte da dare ai cittadini e alle imprese. E cita come esempio la vitalità culturale cittadina dal ’90 al ’95 e i piani urbanistici adottati, la proposta di recupero dell’ex mattatoio, la proposta di piano per il centro storico.
“In democrazia gli affari sono affari quando portano beneficio a tutti. L’attenzione al momento economico della città, spiega Aristei, deve essere finalizzato a quello sociale. Perché ci sia benessere diffuso ci deve essere una rete di servizi efficiente e moderna che deve consentire al cittadino di poter essere una risorsa per la città. Tutto ciò si costruisce con un progetto che lavora sull’oggi guardando al domani e il domani non è un ‘a-venire’, ma è sempre con noi: sono i nostri bambini e ragazzi. Per amminstrare ciò vuol dire servizi alla scuola, affinché sia in sinergia con la città, ma vuol dire anche sostegno alle famiglie affinché i nostri ragazzi possano formarsi per capire il mondo in cui vivono e, se vogliono, provare a cambiarlo. Se il futuro è un punto di riferimento, conclude Aristei, sempre presente, il passato deve essere la base da cui si parte, insegnamento ed esperienza. E’ con questa convinzione che, da assessore alla cultura, ho creato l’U-nitre, la scuola di lingue, il telefono d’argento e da anni svolgono attività di volontariato attivo”.
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