Partita la campagna di tesseramento
BASTIA UMBRA – Mentre la macchina politica si sta rimettendo in moto, anche i socialisti riformisti di Bastia Umbra hanno ripreso in questi giorni la loro attività secondo l’indirizzo già peraltro annunciato in campagna elettorale: largo ai giovani e alle donne, apertura concreta ai radicali. E così si è tenuto un incontro per “leggere” l’attuale situazione politica, per analizzare il programma della legislatura e per la raccolta delle
firme per il referendum sulla fecondazione assistita. Sabato 18 e domenica 19 settembre i socialisti saranno con i loro tavoli in piazza per la raccolta di firme per il referendum. Di fatto si è anche aperta la campagna di
tesseramento. I socialisti riformisti hanno espresso il loro parere in merito a due questioni di estrema attualità: la nomina di Massimo Calzetti (Ds) a presidente della commissione urbanistica e la sicurezza a Bastia Umbra. Su quest’ultimo punto, i socialisti si sono espressi favorevolmente in merito alle iniziative intraprese dall’amministrazione comunale, ma è importante tenere sempre alto il livello di guardia da parte di tutti. Ma è la vicenda Calzetti che in quest’ultimo periodo ha infiammato la scena politica. Una questione che – secondo il segretario dei socialisti Luigi Tardioli – doveva essere posta e risolta prima della formazione delle liste elettorali. Tardioli ricorda a tal proposito che il suo partito nel 1999 rinunciò ad inserire nelle proprie
liste alcuni professionisti del settore puntando all’eticità della politica. “Ora – sottolinea ancora Tardioli – dal momento che la segreteria Ds ha optato per la candidatura di Calzetti, che peraltro ha conseguito un buon risultato elettorale, i socialisti ritengono che la sua nomina a presidente della commissione urbanistica debba
essere considerata alla stregua della nomina di qualsiasi altro consigliere. I socialisti ritengono che, essendo l’attività professionale di Calzetti strettamente collegata al territorio, crei un principio che rompe gli schemi che fino a questo momento le precedenti amministrazioni si erano dati, ma a nomina fatta ogni disquisizione in merito è da ritenersi pretestuosa e controproducente alla vita politica di Bastia”. Insomma, disco verde anche dai socialisti per Calzetti, considerato pienamente legittimato a ricoprire l’incarico che la maggioranza gli ha conferito.
Roldano Boccali
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