Allevamenti, l’ira di Forza Italia

Bagnetti: “Le aziende vogliono solo chiarezza”

BASTIA UMBRA – Antonio Bagnetti nella doppia veste di coordinatore comunale e consigliere degli azzurri, interviene per fare chiarezza sulla questione degli insediamenti zootecnici del territorio, comunale: “Forza Italia è concorde nell’affrontare maniera globale i problemi connessi con gli insediamenti zootecnici nel territorio comunale, ma prima chiede di conoscere quali sono in proposito gli intendimenti dell’Amministrazione. Sulla questione, da quello che è emerso nell’ultimo consiglio comunale, non sembra esservi unità d’intenti nella coalizione di maggioranza se il sindaco e la Margherita hanno votato in maniera diversa dai Ds. Gli allevatori chiedono chiarezza da parte dell’amministrazione e soprattutto chiedono la certezza di poter esercitare la loro attività senza il timore di vedersi cambiare le regole all’improvviso. Forse il segretario dei Ds dimentica che la situazione attuale è frutto della dissennata politica urbanistica delle amministrazioni di sinistra che si sono succedute dagli anni ’70 ad oggi. Le aree dove insistono attualmente le stalle sono state individuate dal Comune che successivamente, secondo la ricorrente logica dei favoritismi personali, ha permesso che intorno agli allevamenti sorgessero una miriade di nuovi insediamenti abitativi. L’attuale maggioranza parla di riqualificazione delle aree a carattere zootecnico. A mio parere è pura utopia: forse chi propone una simile soluzione dimentica che una diversa destinazione urbanistica di tali zone comporta necessariamente varianti sostanziali al Prg, con i tempi tecnici che ne conseguono. Una eventuale riconversione delle stalle dovrebbe essere condivisa da tutti gli allevatori di una zona; una riqualificazione parziale di tali aree, infatti, aggraverebbe ulteriormente l’attuale situazione. Ad oggi- accusa Bagnetti -l’unica cosa certa è che il comportamento arrogante dei Ds ha calpestato i diritti di un cittadino che chiedeva una risposta ad una giusta istanza avanzata oltre 10 mesi fa”.