Ex Lolli, il Prc dice no: «Così troppo cemento»

Intervento del segretario Bernacchia
 
 BASTIA UMBRA – Non si placa la polemica sull’ex conservificio Lolli. Prende posizione il segretario del circolo “Rosanna Cipolla” di Rifondazione comunista, Gianni Bernacchia. “Non si capisce – spiega Bernacchia – per quale motivo viene presentato un progetto che modifica il precedente, dove i temi fondamentali per il recupero dell’area vengono completamenti cancellati. E’ incomprensibile la richiesta fatta di un aumento delle volumetrie in un’area così congestionata. E visto che il piano non è ultimato ci domandiamo se i condomini che abitano nei volumi realizzati hanno l’agibilità. Come Prc pensiamo che questa vicenda dimostra, come altre, le cattive abitudini dell’intera maggioranza di dettare le leggi per la collettività e di non essere la prima a rispettarle. Questo è un modo pessimo di fare politica”. Bernacchia ricorda come Rifondazione già negli anni ’90 fu contraria al piano di recupero previsto per l’ex conservificio con il recupero della rocca baglionesca , con la creazione di aree verdi, l’eliminazione della vibilità sotto lo storico presidio e il miglioramento della viabilità verso la Riverasca “e in cambio- ricorda Bernacchia- i costruttori ottenevano maggiori volumetrie”. Ora come allora il Prc dice no ricordando che il piano passò in consiglio comunale “dove presenziavano personaggi che oggi governano e sono favorevoli alla modifica del piano”

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