Ospedalicchio riscopre il suo orologio

Ospedalicchio riscopre il suo orologio: grande partecipazione alla serata nel giardino parrocchiale

Bastia Umbra, 13 giugno 2025 – Un riscontro di pubblico inatteso e straordinario ha animato la serata di ieri, giovedì 12 giugno, nel suggestivo giardino della sala “Don Antonio Ragni” a Ospedalicchio. L’evento, organizzato dalla parrocchia di San Cristoforo martire, ha superato ogni aspettativa, attirando partecipanti non solo da Ospedalicchio, ma anche da Bastia Umbra e dalle località limitrofe, desiderosi di riscoprire un pezzo unico della storia e del patrimonio locale.

Complice la piacevole temperatura serale, il numeroso pubblico ha potuto assistere a una coinvolgente conversazione condotta da Antonio Pierri e Claudia Lucia con Roberto Solari, incentrata sullo straordinario orologio da torre acquisito dalla prestigiosa ditta Fratelli Solari di Pesariis (Udine) nel lontano 1955.

Durante la serata, Roberto Solari della Solari Campane, ditta specializzata nel restauro e nella manutenzione degli orologi monumentali prodotti dalla storica casa friulana, ha illustrato le particolarità che rendono l’orologio di Ospedalicchio un pezzo unico nel suo genere. Questo capolavoro di orologeria artigianale è stato realizzato appositamente da Alfeo Solari e Valentino Solari – quest’ultimo nonno di Roberto – per soddisfare le specifiche esigenze dell’allora parroco Don Antonio Ragni.

Avendo avuto l’opportunità di esaminare accuratamente il meccanismo nel pomeriggio di ieri, Roberto Solari ha confermato che l’orologio è praticamente integro e privo di usura. Ha inoltre affermato che potrebbe essere rimesso in funzione con un intervento di sola pulizia e restauro leggero. La dismissione dell’orologio, avvenuta dopo meno di trent’anni di funzionamento, fu infatti una conseguenza del terremoto del 1984, che spinse il parroco di allora a installare un sistema automatico per il suono delle campane e a sostituire l’orologio meccanico con uno elettrico. La sua inattività è dunque dovuta a cause esterne e non a un suo malfunzionamento.

La serata è stata anche un’occasione per discutere le possibilità di valorizzazione di questo pregevole manufatto. Ha destato grande interesse nel pubblico l’idea di rendere l’orologio visibile attraverso un allestimento specificatamente progettato da collocarsi nello spazio antistante il campanile. L’assessore Paolo Ansideri ha sottolineato l’importanza dell’orologio di Ospedalicchio, affermando che il suo interesse «va oltre la qualità meccanica del manufatto, perché esso rappresenta, oltre che un bene artistico, anche la memoria collettiva di una comunità».

Don Alfonso Liguori, parroco di San Cristoforo martire, si è detto estremamente soddisfatto per la buona riuscita della serata, commentando: «Ringrazio di cuore gli ospiti, il numerosissimo pubblico intervenuto e tutti i collaboratori che hanno reso possibile questa bellissima iniziativa. Desidero davvero che parta un’opera di restauro e si possa rendere fruibile a tutti questo magnifico orologio. Confidiamo in un aiuto e contributo economico sia da parte delle istituzioni, sia della popolazione, poiché la parrocchia da sola, avendo peraltro in corso lavori improrogabili di manutenzione degli edifici parrocchiali, ed in particolare del campanile, non può farsene carico autonomamente. È già attiva una sottoscrizione dedicata al restauro».

La serata si è conclusa con un brindisi in compagnia dei relatori e con una visita guidata al meccanismo dell’orologio, accompagnati da Roberto Solari. Con grande disponibilità, Solari ha soddisfatto le curiosità dei visitatori, illustrando le particolarità dell’orologio come prodotto artigianale di eccellenza dell’orologeria del Novecento.

L’entusiasmo e la partecipazione dimostrati evidenziano un forte legame della comunità con la propria storia e il desiderio di preservare e valorizzare un patrimonio di inestimabile valore culturale e simbolico.