ELEZIONI alle porte, la Confcommercio, dopo aver incontrato i tre candidati sindaci, mette sul tavolo il suo decalogo. L’associazione vuole essere un soggetto attivo per garantire il progresso economico e sociale del territorio.«Il metodo che proponiamo — dice l’Ascom rivolgendosi a partiti, coalizioni e candidati — è quello di un rapporto dialettico, costruttivo e propositivo. Faremo attenta opera di vigilanza, chiedendo verifiche periodiche sulle singole problematiche e azioni attuate». Nell’invocare certezze l’associazione presieduta da Vincenzo Di Santi indica i 10 nodi caratterizzanti il «progetto Assisi» dei commercianti: rivitalizzazione del territorio; sanità (con occhi alla salvaguardia e al rilancio dell’ospedale), parcheggi, traffico, servizi pubblici; arredo urbano e segnaletica; natura e verde; rete commerciale; turismo; sicurezza; federalismo fiscale e municipale; tasse e tariffe locali.
«Ci aspettiamo — conclude la Confcommercio — che partiti e candidati aprano un confronto su questi argomenti e che nel dibattito della campagna elettorale vengano fornite valutazioni, considerazioni o scelte funzionali».
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