ASSISI IL SINDACO RICCI REPLICA: «SOLO ACCUSE STRUMENTALI» TARIFFE per la raccolta dei rifiuti, il sindaco Claudio Ricci ribatte a Giorgio Bartolini (aveva evidenziato l’aumento dei costi), ma vanno all’attacco Carlo Cianetti, capogruppo del centrosinistra, e Rifondazione comunista. «Allarmismo strumentale — afferma Ricci —. L’aumento dei costi per il Comune è dovuto all’allargamento del servizio di raccolta rifiuti a tutto il territorio, ma, come accaduto quando in passato i i costi per il Comune sono aumentati, ciò non è stato scaricato sui cittadini, con l’aumento delle tariffe, ma è stato ‘assorbito’ dal bilancio comunale. Nonostante i minori trasferimenti da parte dello Stato, le tasse ad Assisi non sono mai aumentate, nemmeno la tarsu».
Ma Cianetti incalza. «Alla fine l’amministrazione deve ammettere che la differenziata è a livelli troppo bassi: 21%, poco sopra Napoli (18%). Non convincono le spiegazioni del fenomeno date dal vicesindaco Tonino Lunghi: il cambio di parametri e i cittadini poco diligenti. Le esperienze europee e italiane più virtuose (Capannori, Portici) insegnano che l’unico modo per ottenere buoni risultati è la raccolta ‘porta a porta’, che in Assisi si fa solo in poche frazioni. Ora c’è la volontà di ampliare il ‘porta a porta’, ma escludendo il centro storico: un grande errore, visto che in tutti i centri storici d’Italia, da Perugia a Roma, viene effettuata con successo».

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