Ragazzini fuggono da casa Ritrovati grazie al cellulare

I carabinieri hanno tracciato i telefonini scovandoli a Roma Termini

Erano scappati con un solo cambio e dei soldi in tasca

BASTIA UMBRA Ancora minori in fuga nel comprensorio. Dopo il caso dei due fidanzatini di Bettona arriva un’analoga vicenda, che stavolta vede protagonisti due ragazzini di Bastia Umbra, allontanatasi da casa un paio di giorni fa e ritrovati daimilitari della stazione di Bastia Umbra, che ancora una volta confermanola loro vicinanza alla popolazionee non solo nel contrasto al crimine. I due adolescenti erano fuggiti dalle loro abitazioni un paio di giorni fa: i genitori li avevano lasciati soli in casa che ancora dormivano, non sapendo però che i due avevano pianificato la loro fuga nei minimi dettagli.Con poche centinaia di euro in tasca,
telefoni cellulari e un cambio di vestiti infilato negli zaini, i due hanno preso il primo treno che li ha portati prima a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) e poi a Roma; non vedendoli tornare a casa, i genitori dei due hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri di Bastia Umbra, che hanno allertato i colleghi delle altre stazioni e delle zone limitrofe. Le ricerche – condotte soprattutto nei luoghi frequentati dagli amici dei due giovani in fuga – non hanno dapprima fornito informazioni, fin quando il comandante della stazione bastiola, coadiuvato dai suoi collaboratori non ha esitato a ricorrere anche alle risorse telematiche dell’Arma. Grazie al tracciamento dei cellulari, i due ragazzi alle 10di venerdì mattina sono stati rintracciati a Roma Termini: l’intuito e la dedizione
degli investigatori hanno indotto i militari a controllare tutti i treni in arrivo alle stazioni ferroviarie di Bastia e Santa Maria degli Angeli, sicuri che i due ragazzi, dopo oltre un giorno di fuga lontano da casa, avrebbero fatto rientro nella propria regione di origine. E così è stato: venerdì pomeriggio i due giovani sono stati rintracciati alla stazione di Bastia, a bordo di un treno regionale partito da Roma circa quattro ore prima: “E’stata così posta fine – dicono i militari – a una parentesi di incosciente evasione che tanta preoccupazione aveva causato alle famiglie”.