magrini1Serie D L’attesa fumata bianca è arrivata intorno alle 18. Aglini e Degli Esposti alle grandi manovre

Ieri il tecnico magionese ha firmato coi biancorossi: “Ma guai ai proclami”
“E’ anche per la tifoseria che ho fatto questa scelta Ho dato solo indicazioni ai direttori per il gioco che faccio Prenderemo un trequartista

di Fabio Marracci
BASTIA UMBRA – Metti una sera a cena. E’ giunto proprio all’ora di cena il si al matrimonio tra il Bastia e Lamberto Magrini. E’ lui il prescelto per sostituire Sauro Trillini alla guida della squadra in questa seconda stagione consecutiva in serieD.Nessuna sorpresa, quindi, visto che già da qualche giorno, il tecnico ex Foligno, Grossetto e Gavorrano, era dato come favorito per sedersi sulla panchina biancorossa. Nell’incontro di ieri in cui è stato ratificato l’accordo, si sarà parlato anche di mercato con il direttore generale Aglini e il direttore sportivo Degli Esposti, che hanno relazionato il tecnico sullo stato delle trattative già intavolate dalla società,in primis quella che riguarda Matteo Pero Nullo uno di
quei giocatori che accendono la fantasia dei tifosi.E’lo stesso allenatore a confessarci le sue prime impressioni da neo
tecnico bastiolo:“Arrivo a Bastia con tanto entusiasmo;avevo anche la possibilità Spal, ma visto che le cose andavano per le lunghe, ho deciso di sposare questo progetto”. Una serie D d’alto rango viste le squadre che si cimenteranno nel campionato del prossimo anno, anche per questo Magrini non considera questa scelta un ripiego:
“Beh,avere un girone con Foligno e Arezzo, tanto per citare due squadre, non si può che considerare un torneo di grandissimo spessore. Comunque dal momento in cui ho accettato questa sfida, mi ci butto con grande voglia ed entusiasmo. Il nostro obiettivo è di fare un buon campionato e magari riuscire a centrare la salvezza con qualche patema d’animo in meno rispetto alla scorsa stagione”. A proposito di stagione scorsa, dei giocatori che hanno centrato la salvezza,ne rimarranno davvero in pochi, in questo primo incontrogià si è sfiorato l’argomento acquisti:“Diciamo che qualche trattativa era già stata intavolata dal direttore Aglini ed io ho avallato tutto. Ho solo dato alcune direttive in base al modulo che adotteremo,per portare a Bastia giocatori giusti”.I primi nomi che si sono fatti sono quello di Ibojo, Pero Nullo e Cardarelli, da questo punto di vista Magrini è abbottonato: “Diciamo che abbiamo alcune alternative che stiamo valutando. Abbiamo un budget da rispettare ed in basea quello ci muoviamo.Sicuramente tra gli acquisti ci
sarà un trequartista”.Lachiosa sul calore dei tifosi che troverà a Bastia: “Non nego che è anche per questo che sono
qui. Cercheremo di dargli più soddisfazioni possibile”

 

Mercato Bevilacqua fa dietrofront a Deruta. Tomassoni verso Bevagna, Ceglia è della Virtus Bolsena
Villabiagio: ecco Montagnoli  Manzo e Galbiati per il Bastia

Lo Spoleto riprende Francesconi, Bolletta vicino. Caliendo diggì a Torgiano

di Tommaso Ricci e Gianluca Zinci
PERUGIA – E venne anche il turno del Bastia che, dopo aver sistemato il tassello più importante, affidando la costruzione del mosaico al tecnico magionese Lamberto Magrini, si è buttata sul mercato. Per la difesa, se non dovessero arrivare Nicholas Ibojo(1985)dalla Viterbese e Flavio Mattia (1991) dallo Sporting Terni,l’alternativa è Marco Lattarulo (1989), anch’egli ex Sporting Terni. In attacco sempre “calda”la pista Alessio Cardarelli (1990) sul quale ci sono forti forti anche Pontevecchio e lo stesso Foligno.L’altra pista – come anticipato – si chiama Maurizio Peluso (1985) ex Aversa Normanna. I due primi veri obiettivi si chiamano Stefano Manzo(1990),centrocampista,e Jacopo Galbiati(1982),regista, entrambi ex Gavorrano, pupilli dello stesso Magrini.Centrocampista cercasi a Deruta, Mattoni deve mettere un mediano a fianco del confermato Simone Bernicchi (1989). Piace molto proprio Flavio Mattia (1991). Il diesse Fabio Scarabattoli oggi avrà un colloquio definitivo con Fabio Pilleri (1986) che è molto prossimo alla conferma. Lo stesso Deruta starebbe per ricomporre la frattura con il fantasista Gabriele Bevilacqua (1985) che sta rivedendo le sue richieste e, a breve, potrebbe essere confermato.Salta,quindi,il trasferimento alla Pianese. Oggi la Voluntas Spoleto conta di chiudere con il difensore mancino ex Perugia e Varese, Marco Bolletta (1993), che la Subasio vorrebbe trattenere e,con Claudio Di Giuseppe (1985) vicino alla Juventina e Alessandro Tomassoni (1986) al Bevagna,Del Frate deve trovare un attaccante. Intanto, con un vero e proprio blitz di mercato, il diesse si è ripreso Giacomo Francesconi (1988) destinato ad inizio estate al Bogliasco. Contattato Michele Boldrini (1985) del Sansepolcro e sondaggio per Alessandro Polidori (1992) dello Sporting, attaccante però che è in trattativa con il Bellaria Igea Marina e in Umbria è da settimane seguìto dalla Narnese. La Narnese vorrebbe chiudere con il giovane difensore Alessio Valleriani (1994) dello Sporting e il diesse Federico Proietti ha avuto anche un colloquio telefonico con Mario La Cava.La Subasio ha ricontattato Daniele Fornetti (1977), mediano ancora accostato in queste ultime ore sia alla Narnese, sia alla Pontevecchio. Milioto poi spera di convincere Bolletta a rimanere, anche se sul giocatore nelle ultime ore è arrivato anche il Bastia. Il Villabiagio ha battuto la concorrenza della stessa Subasio e si è preso il bomber di Sant’Arcangelo Michele Montagnoli (1986) ex Pianese in serie D. Ora il club rossoblù proverà a stringere per l’esterno d’attaccom del San Sisto, Riccardo Catani (1990). L’attaccante Leandro Jesus Calamita (1985) è finito nel mirino della dirigenza del Valfabbrica,che rischia di perdere il centrale difensivo Pietro Di Napoli (1983) sondato dal Chiusi. Novità da Torgiano,sia in rosa che nello staff dirigenziale. Confermati alla coret di Montecucco i vari Scappini, Nofri, Siena, Crocetti e Palanca che si sino tutti ridotti il compenso. E’ quasi fatta, poi, per l’accordo con la stellina Mattia Sisani (1991). La società ha poi ufficializzato il nuovo direttore generale: si tratta del napoletano Rino Caliendo, già vice presidente dei gialloblù e l’anno passato nei quadri della Spal. Un big che lascia l’Umbria:sitratta di Paolo Ceglia (1984), terzino del Campitello, che ha firmato in Eccellenza laziale con la Virtus Bolsena che vorrebbe anche Lorenzo Cherubini (1994) dell’Orvietana

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.