BASTIA UMBRA – La coalizione del Sindaco Ansideri è stata riconfermata grazie all’impegno e alla passione di tanti giovani che si sono messi al servizio di Bastia ed hanno riportato molto consenso elettorale, risultando decisivi per la vittoria. Gli elettori ormai scelgono sempre più facce nuove e giovani e la vittoria del nuovo Sindaco di Perugia Andrea Romizi lo attesta in maniera chiara.

Ringrazio le 268 persone che mi hanno premiato con la loro fiducia nella lista civica “Bastia Popolare”. Grazie a loro sono il maschio più votato di tutta Bastia Umbra sui 144 candidati delle 9 liste presentatesi (centrodestra, centrosinistra e M5S).

Cinque anni fa alcuni giovani presero molte più preferenze di chi invece non avendo voti personali né esperienza amministrativa ha ricoperto comunque ruoli di primo piano. Il Sindaco motivò la scelta dicendo che fu dettata non da criteri politici e di consenso elettorale, ma dalla necessità di puntare su persone di una certa età e quindi di esperienza. Noi giovani accettammo questo per senso di responsabilità, pensando che fosse stato giusto fare prima la gavetta e prepararsi per il futuro. Avendo ricoperto il ruolo di Consigliere Comunale negli ultimi cinque anni, sono convinto che sia stato giusto ed umile capire prima bene il funzionamento della macchina comunale.

Durante questa campagna elettorale il nostro Sindaco ha affermato più volte in maniera inequivocabile ed anche in televisione che questa volta, rispetto al 2009, terrà conto della democraticità del voto: chi è stato più votato avrà la possibilità di far parte a pieno titolo della squadra di governo. Solo così i giovani che si sono impegnati al suo fianco si sentiranno tutelati e veramente questa volta chi merita sarà scelto nella squadra di governo.

Questa giusta scelta del nostro Sindaco eviterà i vecchi giochetti che spesso hanno visto penalizzare giovani capaci ma figli di nessuno o persone con molto consenso e quindi considerate scomode per ripescare i soliti noti che, già prima della campagna elettorale ed a prescindere dai voti che avrebbero riportato (e che spesso non riportano), sono magicamente predestinati ad un ruolo di primo piano.

Il Sindaco è stato chiaro e nulla fa pensare che non manterrà la parola. Terrà conto delle preferenze dei candidati e punterà su una nuova classe dirigente pronta a scendere in campo.

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comments (12)

  • Se fossi il sindaco ad uno che fa un articolo del genere darei zero incarichi… Fare un articolo per dire io ho preso i voti e quindi mi aspetta la carica da assessore non fa altro che confermare i vecchi giochi della politica a cui fa riferimento!! Per fare l’ assessore ci vuole competenza non solo amministrativa ma professionale e di vita! Spero che il sindaco faccia le scelte giuste perché si va ad amministrare una città non a dare incarichi per scrivere nel curriculum!!

  • Concordo con Matrix, questo articolo sembra un “pavoneggiarsi” … credo che in vari campi ognuno debba avere il ruolo secondo le proprie capacità e competenze, non è detto che per aver preso molti voti si abbia il carisma per svolgere qualsiasi incarico …. comunque domando a questo giovane signore, ma lei che mestiere fa nella vita ?? Perché da questo articolo si comprende che lei abbia pochissima esperienza lavorativa.

  • Ho la certezza che il Sindaco agisce per il bene della città e che cercherà la migliore soluzione. Ripeto: PER IL BENE DELLA CITTA’.
    Quindi, al di là delle tante o poche preferenze, il Sindaco saprà scegliere la squadra in base alle qualità personali, alle competenze, alla possibilità di dedicare il giusto tempo.
    Le preferenze non sono punti di briscola, che alla fine vince il torneo chi ne fa di più. Si concorre tutti per assicurare alla città il miglior sindaco e la miglior amministrazione. Le preferenze non sono il metro di giudizio per sapere chi è l’assessore o il presidente del consiglio o il vice-sindaco più adatti. Pensiamo a quanti dati “falsati” per via della parità di genere…
    Deciderà il Sindaco PER IL BENE DELLA CITTA’.
    Concordo tuttavia che stavolta, molto più che mai, hanno vinto i giovani. I politicamente giovani. L’età anagrafica non c’entra.

  • ma non è troppo presto per fumarci il cervello….? Saranno pretese per qualche “marchetta”?? Concordo con tutti che il voto è una cosa e la competenza è un’altra ed i tempi che corriamo richiedono esclusivamente quest’ultima. Sinceramente il ragazzo fino adesso non mi risulta che abbia faticato abbastanza… Per me è BRUCIATO !

  • Al di là dei nomi di chi scrive cosa vi invito tutti a ragionare su alcuni punti:
    -nell’ articolo non vengono citate opinioni ma dati di fatto
    -chi ha pubblicato la foto poteva sicuramente fare una scelta più appropriata in quanto dall’ immagine che correda questo articolo non si evince che Cairoli è un eletto della lista Bastia popolare
    -Il font e il carattere di questo articolo differiscono in maniera evidente rispetto al piano editoriale standard di questo sito web
    In particolare il terzo punto che ho citato è un mezzo studiato ad arte per mettere in atto una vera e propria censura: scrivere in neretto solo l’ incipit dell’ articolo e in grigio sbiadito tutto il resto per fare in modo che i lettori non siano attratti da tutto ciò di cui si parla dopo le prime righe.
    Un abile artifizio giornalistico per mettere a tacere chi, attraverso dati di fatto e non opinioni personali, racconta verità che i vertici di un certo sistema vorrebbero celate.
    Tuttavia i Bastioli sono molto intelligenti e si accorgono ormai fin troppo facilmente di certi giochini volti unicamente a…

  • Che fa di mestiere il giovanotto? in cosa si è laureato? Cosa ha dimostrato di saper fare bene nella vita da meritarsi di poter gestire la cosa pubblica? Mi sfugge. Invece sarebbe importante per capire che tipo di preferenze ha preso. Le preferenze si ottengono o perché hai fatto qualcosa di buono o perché prometti di farlo, ma in tal caso. devi almeno convincere le persone delle tue qualità: se si fosse trattato di qualche giovane ingegnere o qualche giovane commercialista che otteneva credito, avrei capito, ma non mi sembra sia questo il caso. Comunque, se il ragazzo otterrà quel che vuole, dovrà correre parecchio per farsi valere. Oppure farà la fine di Livieri.

  • L’articolo è chiaro e senza equivoci, il giovanotto si propone per un posto al sole in virtù delle sue preferenze. Ricorda che ha la necessaria esperienza amministrativa per il fatto di aver calcato gli scranni del consiglio comunale negli ultimi cinque anni. E non solo, ricorda al sindaco di promesse fatte nella precedente elezione, come dire: “io ci devo essere e poi fai come vuoi”.

  • Ogni tanto Admin si distrae e pubblica delle cose che sarebbe meglio non leggere.

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