di TIMOTEO CARPITA

BASTIA – È ormai quasi tutto pronto per la nuova edizione del Palio de San Michele Arcangelo, arrivato alla 52esima edizione, che animerà tutta la cittadina da domani al 29 settembre. Domani alle 21,30 ci sarà la cerimonia d’inaugurazione, che prevede la benedizione di stendardi e mantelli e quindi la lettura dei bandi di sfida, e l’apertura delle taverne gastronomiche, dove si potranno gustare i piatti tipici locali. Dal 21 al 24 settembre, i quattro rioni sfileranno in piazza Mazzini secondo il seguente ordine: Sant’Angelo il 21 con “Scusate ero in ferie”, Moncioveta il 22 con “Zsa Zsa Zsu”, Portella il 23 con “Musica e morte”, San Rocco il 24 con “La stoffa del protagonista”. Lo spettacolo, come sempre teatrale ma anche scenografico, questa’anno sarà giudicato da una giuria presieduta da una personalità di caratura nazionale: il noto direttore d’orchestra Giuseppe Vessicchio. Seguiranno i giochi in piazza venerdì 26. Infine si arriverà a domenica 28, il giorno della lizza, la staffetta storica effettuata tra i due bidoni collocati ai due estremi di piazza Mazzini, che in questo Palio è stata ulteriormente ricoperta di significato, visto che per la prima volta l’Ente Palio l’ha scelta come immagine di tutta la manifestazione. Sedici atleti, 4 per rione, daranno vita ad una spettacolare staffetta 4×400 metri. Adrenalina e passione, infine, toccheranno l’apice con l’assegnazione del Palio 2014. Terminata la gara, infatti, la giuria tecnica comunicherà la classifica della sfilata e, considerati i punteggi ottenuti nelle tre prove (giochi, lizza e sfilate), ad uno dei 4 rioni verrà assegnato il Palio 2014, realizzato dalla giovane artista bastiola Samantha Maiarelli. Il Palio de San Michele è l’appuntamento che più di tutti durante l’anno riesce ad aggregare la cittadinanza nella sua interezza e a farla partecipare attivamente ad una festa, oltre che ad una sfida, che da più di 50 anni caratterizza Bastia.

Loading

Print Friendly, PDF & Email

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.