stemma comunaleBASTIA UMBRA, 28 agosto 2015 – Chiostro del Monastero benedettino di Sant’Anna al limite della massima capienza per il penultimo appuntamento di AcousticRoccaFestival, giovedì 27 agosto, con l’anteprima assoluta dell’ultimo album di Simone Gubbiotti, inciso per la prestigiosa etichetta discografica Dot Time Records.

Resilience, l’ultimo lavoro del giovane compositore e chitarrista umbro, registrato a New York con due icone del Jazz internazionale, Adam Nussbaum e Jay Anderson, è stato qui proposto da Gubbiotti assieme a due musicisti di grande valore, il bastiolo Sergio Loppa alla batteria e Davide Liberti al contrabbasso.

Il linguaggio jazz, semplice e diretto di Gubbiotti, esprime appieno la sua visione musicale, costruita su un andamento morbido, pacato e fluido, che ne caratterizza l’ispirazione melodica, l’accompagnamento e le improvvisazioni. Resilience parla della capacità che ha l’essere umano di resistere anche fisicamente alle avversità, tramutandole in qualcosa di positivo. «C’è molto di autobiografico, ma credo che il discorso riguardi un po’ di tutti noi in questo periodo di crisi e di decadenza sociale» spiega al pubblico Gubbiotti, che non ha mancato un tributo tratto dall’album Promise to my friend ad un amico scomparso, cui deve la sua tenace dedizione alla musica.

Straordinari gli assoli di basso dell’esperto musicista torinese Davide Liberti, che ha sfidato le capacità espressive del suo contrabbasso a cinque corde, regalando momenti ipnotici al pubblico, letteralmente stregato anche dalla profonda espressività dell’abbraccio allo strumento. Applausi generosi per Sergio Loppa, batterista bastiolo che può vantare collaborazioni con importanti jazzisti in Italia ed all’estero.

Giunto a conclusione AcousticRoccaFestival Art Event, ciclo di esposizioni di arti visive e liuteria proposte in abbinamento ai concerti. Giovedì è stata la volta della ammirata installazione di sculture dal titolo “Ninfe e Ninfee” di Federico Della Bina con la collaborazione di Massimo Ciofini. Terracotta e smalti, tecniche nuove ed antiche, acqua e vegetazione manifestano un connubio fra scultura immobile e natura in divenire. Figure femminili che nascono dall’acqua, assoluti simboli di vita, dialogano con piante e fiori acquatici in un continuo movimento equilibrato e sereno.

L’assessore alla Cultura Claudia Lucia, felice di aver riscontrato il gradimento dei cittadini di Bastia e degli ospiti dichiara: «Giunti quasi al termine della rassegna, ne tracciamo un bilancio positivo. Il pubblico è stato sempre presente a tutte le serate e ciò è stato gratificante, oltre che di incoraggiamento per una nuova edizione di AcousticRoccaFestival nella prossima stagione estiva, sempre con proposte artistiche di alto livello, cui la città ha dimostrato apprezzamento».

Gran finale di AcousticRoccaFestival sabato 5 settembre in piazza Mazzini con la Perugia Big Band per uno spettacolo musicale raffinato e coinvolgente dedicato ai grandi successi di Frank Sinatra nel centenario della nascita. Tutti i dettagli in www.comunebastiaumbra.gov.it, nonché nel sito internet del festival www.acousticroccafestival.it. Ingresso libero.

gubbiotti

 

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