Oggi compie 26 anni. Arriva la Nestor: “Un po’ ci assomiglia”
BASTIA UMBRA – Ritorna una classica del campionato di Eccellenza, la sfida Bastia-Nestor, e per il centrocampista Giordano Gnagni, questa partita, è anche un piacevole ricordo. Un suo gol, infatti, sommato a quelli di Battistelli e Polchi, permise al Bastia nel maggio scorso di
disputare i play off. Oggi per Gnagni c’è un’altra felice coincidenza, compie gli anni (26) e li festeggia, indossando la maglia biancorossa, correndo come al solito sul prato del Comunale a testa alta e quasi mai a vuoto. In campo infatti,Gnagni, è un giocatore che sa sempre dove stare e, soprattutto, cosa fare. Al suo terzo campionato con il Bastia è diventato uno dei tanti beniamini della tifoseria. Renzo Tasso in questa stagione gli ha ritagliato un nuovo ruolo. “Quello che sto ricoprendo è di grande responsabilità – dice Gnagni -. Quasi mi fa sentire più importante,sto prendendoci sempre più confidenza con questo compito da mediano”. Il tuo rapporto con Tasso? “Ottimo, il mister sa parlare con tutti noi e sa ottenere il massimo da ognuno. Siamo compatti in campo e fuori, tutto ciò ci consente di lavorare sempre al meglio”. Che obbiettivo vi proponete? “Al momento nessuno, proviamo sempre a vincere ogni gara senza cambiare il nostro modo di giocare”. Questa Nestor che arriva oggi, però, è tosta? “Molto – sottolinea Gnagni -, andremo ad affrontare una squadra bene organizzata, per molti versi simile alla nostra,un duro banco di prova. Questo campionato per certi versi non uguale agli ultimi due disputati,noi lo stiamo affrontando con tanta umiltà, senza dimenticarci delle nostre potenzialità di squadra e di società, inoltre quello che è più importante è che abbiamo dei tifosi alle spalle pronti a sostenerci”. Altro non aggiunge il centrocampista bastiolo, forse il regalo più bello per questo suo compleanno è la conquista dell’intera posta in palio, Nestor permettendo.Notiziario Capitolo infortuni: buone notizie per quanto riguarda le condizioni di Polchi.Restano in infermeria il portiere Lolli con un dito steccato e lo sfortunato Pinchi che in settimana si sottoporrà ad un operazione al ginocchio.
Leonello Carloni

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