Variante al piano regolatore Tutte le osservazioni del Pd

Sono relative alla ristrutturazione dell’area Franchi
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Sono cinque le osservazioni al piano attuativo d’iniziativa mista in variante al piano regolatore generale relativo alla zona di ristrutturazione R2 Franchi e aree limitrofe del Pd. Lo annuncia Erigo Pecci, consigliere comunale del Partito Democratico
che spiega come “tre sono interamente dedicate a singoli argomenti,una presenta elementi puramente tecnici e una, invece, è dedicata all’analisi puntuale di otti punti presentati dal piano”.
Andando con l’ordine con cui il consigliere descrive il lavoro svolto dal gruppo consiliare piddino bastiolo,ecco i temi delle prime tre osservazioni:l’ amministrazione comunale è tenuta a vincolare l’approvazione del paim Franchi all’adozione di piani urbanistici che riguardano le aree ex Pic e ex Mattatoio, nonché alla presentazione in consiglio comunale, anche solo in forma di atto di indirizzo,dello studio-progetto dell’area Petrini-Mignini, perchè solo così si potrà avere una visione d’insieme della pianificazione urbanistica di Bastia Umbra con la previsione-attuazione dell’asse commerciale nord-sud. L’amministrazione comunale,spiega, in ottemperanza alla delibera di consiglio comunale del 21 giugno 2005, è tenuta a vincolare l’approvazione del paim Franchi al rispetto della convenzione programmatica negoziata riguardo il mantenimento dei livelli occupazionali,con contratti a tempo indeterminato,determinato o forme
di lavoro similari previste dalla normativa,e riguardo al rispetto delle condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento, come disposto dalle normative di sicurezza. Inoltre deve vincolare la definitiva approvazione del paim Franchi alla presentazione in consiglio
comunale, con relativa discussione e votazione, di un progetto preliminare che valuti una viabilità alternativa di superamento della ferrovia e una soluzione ciclo-pedonale per il tratto di via Firenze dove insiste il passaggio su rotaia. L’osservazione di stampo tecnico valuta
l’opportunità d’inserire il paim Franchi in un contesto di studio allargato dell’urbanistica cittadina.L’osservazione che analizza i punti del piano affronta gli argomenti quali sottopasso di via Firenze,priorità delle opere pubbliche a valenza generale, volumi a destinazione
pubblica, parco tematico, polo energetico, percorsi ciclopedonali,fascia di rispetto fluviale e collegamento con il centro storico.