Bastia Umbra, quattro arresti per la rapina in centro: hanno tra i 18 e i 28 anni
Il diciassettenne collocato in comunità. Decisivi testimonianze e video
BASTIA UMBRA Hanno un nome e un volto i presunti autori della rapina e dell’aggressione ai danni di un uomo di 54 anni, avvenuta nel cuore di Bastia Umbra, suscitando forte sconcerto e qualche polemica sulla questione sicurezza. Si tratta di cinque persone, fra le quali un minore. I carabinieri della stazione di Bastia Umbra, con l’ausilio di militari della compagnia di Assisi, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Perugia, su richiesta della procura della Repubblica. Destinatari del provvedimento sono quattro persone, due di origini italiane, un marocchino ed un albanese, di età compresa tra i 18 e 28 anni, residenti a Bastia Umbra, ritenuti responsabili, in concorso, di rapina aggravata e lesioni personali. Nei confronti del minore, l’autorità giudiziaria minorile ha emesso l’ordinanza del collocamento in comunità, eseguita, nei giorni scorsi, sempre dai militari della stazione di Bastia Umbra. L’episodio risale al 9 luglio scorso. L’uomo, dopo aver ritirato del denaro da uno sportello bancomat, era stato assalito dai cinque giovani che, colpendolo con un calcio, lo avevano fatto cadere a terra e, dopo averlo trascinato sull’asfalto per qualche metro, gli avevano sottratto il borsello che teneva indosso. Il rapinato aveva riportato escoriazioni medicare al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi, dal quale era stato dimesso con una prognosi di 5 giorni. Le indagini, grazie ai filmati degli impianti di videosorveglianza comunali e alle testimonianze raccolte, hanno subito ristretto il cerchio sui possibili responsabili, al punto che i giovani, poi arrestati, nei giorni scorsi, secondo quanto riferito dalla Procura della Repubblica, avrebbero chiesto alla vittima di ritirare la denuncia. Di fronte ai gravi elementi raccolti dai militari dell’Arma, l’ufficio guidato da Raffaele Cantone ha chiesto al giudice per le indagini preliminari l’applicazione di una misura cautelare nei confronti dei 4 maggiorenni, mentre il giudice per imoniri, ha diposto il collocamento in comunità per il diciassettenne. Ieri mattina i carabinieri hanno eseguito il provvedimento, rintracciando e arrestando i destinatari della misura. Uno, peraltro, era già recluso, per altra causa, in carcere.
Maurizio Baglioni
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